Dall’Europa: “Mamma li turchi” |
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Lunedì 24 Agosto 2015 15:56 |
Era questo il grido atterrito delle popolazioni rivierasche di fronte alle invasioni mussulmane su Costantinopoli e i Balcani a metà del Quattrocento: "Mamma li turchi". E’ passato mezzo millennio e i turchi, non si sa bene perché, non fanno più paura. Ma i mussulmani si. Non tutti, ma quelli del califfato dell’Isis incominciano a far paura davvero. Tant’è che anche la cancelliera tedesca Merkel e il presidente francese Hollande in un vertice straordinario a Berlino, tenuto all’insaputa del
presidente italiano Renzi, si preparano a cambiare strategia e intanto mettono fretta a Italia e Grecia: "Attivino subito i centri di registrazione" per i migranti richiedenti asilo, di fronte alla più grave emergenza rifugiati che abbia mai colpito l'Unione europea dalla seconda guerra mondiale. A suscitare altre preoccupazioni solle apocalittiche migrazioni di questi giorni, sono anche le nuove minacce dell’Isis all'Italia su Twitter: "La Libia è la porta per arrivare fino a Roma" hanno scritto gli jihadisti dell'Isis lanciando una nuova campagna del terrore, pubblicando una serie di immagini che mostrano la Città eterna in fiamme sovrastata da una mappa della Libia dove campeggia la bandiera nera del Califfato. L'appello ai seguaci dello Stato Islamico è di "andare a Roma passando per la Libia". Sapendo che cosa sta succedendo in Siria e in Libia, forse bisognerà attrezzarsi per gridare di nuovo: “Mamma li turchi”.
da montenovonostro |