Ostra Vetere: Non dicano, Memè, che sei l’ultimo sindaco di tutti i tempi. Ci dispiacerebbe proprio |
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Lunedì 31 Agosto 2015 22:13 |
Eccolo, eccolo svelato il senso vero del rutilante comunicato ufficiale sulla gigantesca impresa politico-amministrativo-faraonica, così fatta passare la ben misera manutenzione dell’asilo. Mancava solo la grancassa a battere il ritmo di siffatto clangore per un’opera di supposta galattica risonanza. Che cosa ci sarà stato mai di tanto eccezionale da meritare simile iperbole di autocompiaciuta soddisfazione, ci chiedevamo perplessi di fronte allo strombazzamento plurimediale intenzionalmente provocato. E l’avevamo pure detto, nel comunicato pubblicato anche da VivereSenigallia: “Bravo, bravo, se basta così poco per farti andare in brodo di giuggiole, ti diciamo ancora bravo. E se a noi sembra in effetti un po’ pochino, e meno ancora pare che sembri ai nostri compaesani che sbuffano insoddisfatti, tu, Memè, continua pure a gloriarti” (http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=552304). Non avevamo ancora capito la ragione vera di tanto diversivo, ma adesso è chiaro: serviva a distrarre l’attenzione pubblica da un'altra ben più
importante notizia, tenuta però gelosamente nascosta ai più e comunicata solo agli intimi della clacca. Quest’altra notizia non è stata divulgata ai giornali per battere la grancassa, no. La notizia è stata fatta trapelare nottetempo lo stesso 28 agosto solo per i pochi intimi lettori della pagina facebook per neofiti, pochini a giudicare dai “mi piace” sotto la comunicazione e che si contano a malapena in punta di dita. A fronte della foga al calor rosso del comunicato ufficiale di Memè-pittore del giorno prima, questa è proprio freddina, anzi glaciale: con breve, contorta e oscura circonlocuzione, si informa i pochi addetti alla clacca di classe che: “Il Sindaco e la Giunta con i vertici territoriali dell’Asur per discutere della realizzazione della Casa della Salute e del trasferimento ed ampliamento del Centro Diurno”. Stop, fatta salva la sfilza di cognomi e titoli dei presenti a quanto precede, che, più che un annuncio minimamente comprensibile, sembra solo la didascalia delle foto allegate. Tanta cauta circospezione serve forse solo a velare, se non proprio a nascondere, la sostanza vera dell’evento? Perché non dire invece, papale papale, di cosa si tratta davvero? Cosa c’è sotto? Anche se non la si fa sotto la neve come non si scopra, deve essere qualcosa da urtare l’opinione pubblica, se si scoprisse troppo presto che cosa significa veramente? Forse che tanto mistero serve solo a tenere la verità fuori dall’attenzione dei compaesani, affinchè non dicano, Memè, che sei l’ultimo sindaco di tutti i tempi? Ci dispiacerebbe proprio.
da montenovonostro |