“montenovonostro” arriva prima al cuore dei problemi. E’ un dato di fatto che gli organi di informazione arrivano sempre dopo i nostri comunicati su precisi argomenti di grande interesse pubblico, non solo locale. Già da tempo ci occupiamo dello sconvolgente fenomeno dell’immigrazione e particolarmente degli aspetti meno vistosi, ma più preoccupanti. Pur comprendendo la difficoltà di cogliere
appieno la vastità e complessità di un fenomeno mondiale esplosivo e dopo aver premesso che il diritto di asilo è un dovere sacro ed è disumano misconoscerlo (disumano, non “bestiale”, come certi fin troppo immaginifici personaggi pubblici di prima grandezza – non si sa ancora per quanto rimarranno a grandeggiare - si sono azzardati a bollare nei giorni scorsi chi cerca di sottrarvisi o addirittura l’avversa), non possiamo non ricordare la netta distinzione che abbiamo fatto, nei nostri comunicati, fra “profughi”, “perseguitati” e “sventurati” da una parte e i “delinquenti”, “evasi” e “traditori” dall’altra. Certo che una gran parte dei migranti sono compresi fra le prime categorie indicate: povere famiglie derelitte bisognose di tutto. Ma tenere conto che, purtroppo, fra di essi ci sono anche quelli delle seconde categorie, composte di baldi giovani e giovinastri in cerca di avventure e disposti a tutto o quasi, non è sbagliato, anzi, è assolutamente indispensabile tenerne conto, alla luce dei dolorosi e tragici fatti di cronaca recenti e passati. Il dovere di ospitalità non esime dal dovere di accortezza e di previdenza. Ecco perché abbiamo più volte, nelle scorse settimane, diffuso comunicati per segnalare i rischi connessi. Ebbene, proprio oggi, finalmente, giungono notizie dalla stampa internazionale che l'Europol, l'Agenzia per la lotta alla criminalità dell'Unione europea, diffonde dati allarmanti sulla crisi migranti: secondo Europol, sono 30.000 i sospetti trafficanti d'esseri umani dietro all'immigrazione illegale in Europa. Il traffico di esseri umani sarebbe più redditizio di armi-droga. "Se parliamo dell'intera immigrazione clandestina in Europa, non solo quella nel Mediterraneo, il numero dei sospetti è di 30.000 individui", afferma Crepinko, il capo dell'anticrimine organizzato Ue. L'Europol, ha aggiunto Crepinko, aprirà a breve un'unità nel Pireo in Grecia per combattere il traffico dalla Turchia. Ma non è il solo a dirlo, poiché i guadagni delle organizzazioni criminali derivanti dal traffico dei migranti - combinato con quello di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale e lavorativo - hanno superato quelli derivanti dal traffico di armi e droga. Lo rende noto l'Agenzia di controllo delle frontiere dell'Unione europea Frontex, tramite dichiarazioni della portavoce Izabella Cooper all'agenzia Afp, riprese da Sky News online. "Probabilmente è il business" illegale "più redditizio che ci sia" al momento, afferma la Cooper. I trafficanti di esseri umani farebbero inoltre sempre più ricorso a Facebook e altri social media per 'pubblicizzare' i propri 'servizi', per negoziare i prezzi e per organizzare luoghi e tempi di viaggio dei migranti. Per concludere, se l’Europol aprirà a breve un’unità di crisi in Grecia e l’Agenzia Frontex lancia analoghi allarmi, non rimane che dire come “montenovonostro” sia stato ben più tempestivo a segnalare i rischi connessi ad alcuni spezzoni devianti e devianti del fenomeno immigratorio. Giriamo quindi queste riflessioni cautelatrici a chi di dovere, affinchè accertino bene i caratteri del fenomeno. Non vorremmo che, insieme alle famiglie di migranti sfollati e bisognosi di tutto, verso cui si orienta anche l’invito di Papa Francesco e della Cancelliera tedesca Merkel, giungessero anche delinquenti scafisti schiavisti o, peggio, terroristi fondamentalisti. Perché è ormai assodato che, dopo le armi, la droga, l’usura, ecco il nuovo crimine internazionale, il traffico di schiavi.
da montenovonostro |