Ostra Vetere: Una ghignante “democratura” freneticamente pretesa dal “comandotuttoio” |
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Mercoledì 09 Settembre 2015 18:54 |
Sembra che stia per giungere in dirittura di arrivo la “deforma” del Senato. Il “comandotuttoio” è deciso a spingere nella direzione della rapida approvazione della più grande, più grave e più incondivisibile modifica dell’impianto costituzionale. Il bicameralismo perfetto voluto dai Padri Costituenti sembra destinato a soccombere sotto le spinte demolitrici dell’“asfaltator-rottamator-deformatore”. “montenovonostro” è troppo attaccato ai principi fondanti della Repubblica libera e democratica che in questi settanta anni di storia ha fatto a meno di ogni sfascismo deformatore e pensa che la Costituzione
potrebbe, anzi dovrebbe, continuare a sopravvivere immodificata anche nel prossimo futuro. E non solo quello “prossimo”, ma anche quello “remoto”. Di più, grida allo scandalo antidemocratico che vorrebbe mantenere il Senato, ma abolire il sacrosanto diritto del popolo ad eleggere direttamente i senatori. Su questa strada si incamminò novant’anni fa il Parlamento di regime, per giungere poi a sopprimere ogni libertà democratica. E pur non essendo sostenitore della minoranza interna del PD, la cosiddetta ala sinistra se ancora una sinistra c’è, tuttavia “montenovonostro” ne condivide le giuste preoccupazioni e si augura che le dichiarazioni della sinistra PD di questi giorni vengano conseguentemente attuate con un doveroso voto contrario ad una “deforma” che più “deforma” non può essere, tanto da assumere il volto della smorfia ghignante della cosiddetta “democratura”. Cioè una parvenza di “democrazia” che vira verso la “dittatura”, ovvero una ghignante “democratura” freneticamente pretesa dal “comandotuttoio”.
da montenovonostro |