Non sbagliavamo quando insistevamo nel segnalare i rischi conseguenti all’immane flusso migratorio che investe l’Italia e l’Europa. Rischi di tutti i generi e, fra questi, anche quelli di carattere sanitario. Giunge oggi notizia che ai carabinieri della stazione Garibaldi di Milano è stato segnalato un caso preoccupante: attorno alle 13 di ieri 13 settembre due ragazzini eritrei di 15 e 17 anni hanno fermato un’auto dei carabinieri impegnati in un controllo della zona, tentando di far capire che c’era un connazionale in difficoltà a poca distanza. In un angolo della stazione, infatti, i militari hanno trovato un altro ragazzino riverso a terra con forti dolori alla testa e allo stomaco, ormai quasi privo di sensi. Uno dei carabinieri, avendo prestato servizio in una missione in Africa, ha capito che i sintomi potevano essere quelli della malaria e ha chiamato i soccorsi. Il ragazzino è stato trasportato al Fatebenefratelli dove gli è stata riscontrata una malaria terzana maligna. La malaria è endemica in tutta l’Eritrea tranne che nella capitale. I tre ragazzi sono clandestini arrivati da poco in Italia e tentavano di salire su un treno per la Svizzera. Ora sono stati affidati ai servizi sociali. Con l’immigrazione si deve fare attenzione, quindi, e non scherzare col fuoco perché i rischi ci sono.

da montenovonostro