Roma: O PD, ma si può strattonare così la democrazia? |
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Mercoledì 16 Settembre 2015 17:27 |
Siamo stati educati alle regole della democrazia parlamentare elettiva a suffragio universale secondo lo spirito della Costituzione repubblicana, ma da quattro anni in qua assistiamo al tradimento sistematico di questi principi: del governo del popolo attraverso rappresentanti eletti dal popolo stesso, sembra non interessare più a nessuno e, della Costituzione repubblicana ormai, autocrati monocrati ne fanno carta straccia. L’ultima e più preoccupante vicenda è l’inaccettabile forzatura con la quale, preso atto della strenua opposizione parlamentare alla “deforma” di un Senato di nominati, la maggioranza ha deciso di
“avocare” poteri che non ha e trasforma la “democrazia parlamentare” in “regime”, spodestando la Commissione di un ramo del Parlamento recalcitrante per decretarne la soppressione a colpi di maggioranza (se ce l’avrà) in Aula. Il fatto è che ieri si è consumato lo strappo della minoranza interna al PD, che ha abbandonato i lavori della Commissione, in dissenso con l’impostazione della riforma costituzionale. Tutti i partiti sono corsi ai ripari, ritirando buona parte dei 550mila emendamenti presentati, per tentare uno spiraglio sul raggiungimento di un accordo di riforma in senso elettivo del Senato. La strada, però, sembra ormai tracciata. O Pd, ma si può strattonare così la democrazia?
da montenovonostro |