Abbiamo ancora ben chiaro nella mente che cosa è successo due anni e mezzo a Montenovo. Il nostro giudizio da allora non è cambiato né crediamo che potrà cambiare. Una irresponsabile decisione dei cinque consiglieri di minoranza ha impedito la surroga dei sette dimissionari della maggioranza e il Comune ha dovuto subire un affronto mai accaduto prima in settanta anni di vita democratica del paese, trascinando i compaesani alle elezioni anticipate allora e per sempre in futuro, fino a quando durerà la Repubblica Italiana. E gli sfiduciatori sono stati addirittura osannati dal PD. Non comprendiamo allora i due pesi e due misure di oggi, di un PD che fa figli e figliastri. A Sesto Fiorentino 8 consiglieri comunali sono stati espulsi dal Partito Democratico perché avevano votato la mozione di sfiducia contro il sindaco renziano Sara Biagiotti. Allora, PD, come la mettiamo? Sono bravi i consiglieri che sfiduciano un sindaco di destra, mentre sono cattivissimi se sfiduciano un sindaco di sinistra? E questa sarebbe l’uguaglianza che hanno ancora il coraggio di promettere? Alla faccia, oh! Mica va bene fare con il PD figli e figliastri.

da montenovonostro