Leggiamo dalla stampa regionale il comunicato della CGIL Marche che segnala come: “Nella quasi indifferenza generale è passato, all’interno del Decreto Madia sul riordino della Pubblica Amministrazione, il progetto del Governo riguardante lo smantellamento del Corpo Forestale dello Stato e la conseguente militarizzazione forzata degli appartenenti al corpo, attraverso il passaggio verso l’Arma dei Carabinieri. La FP CGIL ritiene preoccupante che nel Paese delle ecomafie, della terra dei fuochi, degli incendi boschivi, del dissesto idrogeologico, del turismo legato all’ambiente ed al paesaggio, delle eccellenze agroalimentari e dei grandi Parchi nazionali, il Governo si preoccupi di liquidare un corpo che con i suoi appena 8000 uomini in tutta Italia rappresentava baluardo dello Stato e contribuiva a reprimere ogni anno migliaia di crimini. L’operazione di smantellamento del CFS ed il passaggio degli operatori verso altri enti/corpi, determinerà tra l’altro, in prima battuta, un importante incremento di spesa per le casse dello stato”. E ancora: “Nelle Marche, il Corpo Forestale dello Stato, con meno di 300 uomini (poco più di uno per comune), ha svolto importanti indagini ambientali anche di rilevanza nazionale ed ha certamente aiutato a preservare quel paesaggio e quella biodiversità che oggi rendono il territorio marchigiano una delle aree più importanti del paese dal punto di vista ambientale e turistico”. Benvenuta CGIL fra i ragionevoli. Più o meno le stesse cose le diceva “montenovonostro”, su segnalazione di una nostra lettrice, già dal 5 agosto, quasi un paio di mesi fa, con il comunicato “Ostra Vetere: Per una lettrice qui si gioca allo sfascio. Fermateli!” con tanto di logo (che ripetiamo anche in questo comunicato) della petizione online per dire no alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28364-ostra-vetere-per-una-lettrice-qui-si-gioca-allo-sfascio-fermateli). Adesso, un paio di mesi dopo, anche la CGIL si accorge di quel che già sapevamo. Comunque, benvenuta fra i ragionevoli. Chissà se la CGIl, fra un po’, scoprirà anche un altro argomento di competenza della Forestale e sul quale ci siamo soffermati tante volte: quello dei cinghiali e dei danni che provocano. Tanti altri saranno indifferenti a questi temi, come dice la CGIL, ma “montenovonostro”, con le sue lettrici e lettori, è sempre un po’ più avanti, anche della CGIL: e noi attendiamo adesso la CGIL anche su altri argomenti segnalati, oltre a concordare che con la soppressione del Corpo Forestale sono a rischio 300 addetti.

da montenovonostro