Ostra Vetere: Dicono tutti che pranzi e cene erano “di rappresentanza” |
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Martedì 06 Ottobre 2015 21:47 |
La stupefacente telenovela del sindaco di Roma Ignazio Marino raggiunge il parossismo. Attaccato da tutte le parti, men che meno difeso dal suo stesso partito, il PD, Marino annaspa e cerca ciambelle di salvataggio. Alla notizia dell’esposto presentato alla Procura di Roma da parte dei consiglieri comunali grillini e di Fratelli d’Italia in cui si ipotizza il reato di peculato, Marino assicura che le sue spese di rappresentanza - pubblicate sui siti istituzionali in nome della trasparenza - "Erano tutte spese
istituzionali, incontri e cene fatte per affrontare i problemi della città. E questo succede ovunque, anzi, Roma con me spende meno che in passato e certamente in linea con le altri grandi città", ha detto Marino. C’è da credergli? Se lo dice lui … Ma abbiamo esempi numerosi, anche vicino a noi, e dicono tutti che pranzi e cene erano “di rappresentanza”.
da montenovonostro |