Non c’è niente da fare, il PD Partito Dimissionatico non regge se non fa dimettere qualcuno, non importa chi. Foss’anche il proprio Presidente del Consiglio dei Ministri (ricordate il “sereno” Letta, che poi si è dimesso anche da onorevole?) o il proprio Presidente della Regione Lazio (ricordate l’imbarazzante Marrazzo?) oppure, adesso, il proprio Sindaco più importante d’Italia, il Sindaco di Roma Capitale, quell’Ignaro Marino che ancora si contorce, dopo aver annunciato le dimissioni a seguito delle polemiche sulla pubblicazione degli scontrini dei pranzi e cene di rappresentanza? Le dimissioni Marino le ha annunciate, ma non le ha ancora formalizzate. Le formalizzerà, forse, va a vedere quando, e comunque con riserva di revoca, e in ogni caso con riserva di ricandidatura per la carica cui avrebbe controvoglia rinunciato, ma solo dietro irresistibili pressioni del PD, che ha trovato così il capro espiatorio di ogni male di questa terra. E’ diventata, questa, una telenovela ormai indigesta. Marino, ma non vedi come ti hanno conciato? Ma non vedi chi hai attorno? Non ti eri mai accorto che razza di partito è il tuo PD? Che razza di compagnia ti sei scelto? Che compagni ti circondano? Ma che altro aspetti? Vuoi finire per farti distruggere totalmente? Non basta quello che hai fatto e quello che ti ha fatto fare il PD? Dai, non tentennare. Non ti diciamo di dimetterti definitivamente, non sarebbe da noi che non apprezziamo le dimissioni di nessuno, non devi dimetterti ma di venire via da lì, sì. Via, via, Marino, vieni via da simile compagnia.

da montenovonostro