“montenovonostro” è sempre avanti. Sui problemi arriva sempre prima degli altri. Da settimane e settimane andiamo dicendo, anche sulla scorta della segnalazione di una nostra lettrice, che la soppressione del Corpo Forestale dello Stato e il suo accorpamento nell’Arma dei Carabinieri è un errore. Qui, ormai, tutti fanno a gare a cambiare tutto. Il perché non si sa e nemmeno si capisce. Però cambiano e vogliono cambiare, ancora e ancora. Perché? Per il solo gusto delle novità. Senza un programma, senza un’idea. Ma basta che si cambi. A smontare i giocattoli per vedere come sono fatti dentro sono solo i ragazzini, che poi si ritrovano con i cocci inservibili e il giocattolo non c’è più. Si può capire i ragazzini, ma un Governo? Cambiare per cambiare è un errore. Un vecchio detto diceva che “chi abbandona la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova”. E invece lo sappiamo: certe novità abbiamo già imparato a vedere che risultati portano: come con la Provincia deformata, come con il Senato deformato ed ora con la Forestale deformata. L’abbia detto già da tempo, seppure inutilmente. Ora però dobbiamo registrare una novità: fra i più incaponiti sostenitori del cambiamento c’è sempre stato SEL, inseguendo i sogni della sinistra parolaia. Ma a proposito della Forestale ci ripensa e in un comunicato afferma quel che già da tempo diceva “montenovonostro”: “Il Governo, ignorando tutte le strade che conducono al confronto e alla mediazione, si prepara a far assorbire il Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei carabinieri, costringendo 7.000 persone, che oggi fanno parte di una forza di polizia ad ordinamento civile, a stravolgere il proprio status giuridico da civile a militare, con la conseguente perdita dei diritti civili e sindacali del personale. Giudichiamo assolutamente negativo questo accorpamento che lo consideriamo un regalo agli inquinatori, ai bracconieri, ai costruttori abusivi e a chi froda sull’agroalimentare, un grave errore che potrebbe far perdere il prezioso patrimonio di competenze e di esperienza acquisite nel tempo”. Ma và? Benvenuto SEL fra i ragionevoli. E ancora: “La totale incertezza su come e chi si occuperà in futuro dei compiti attualmente svolti dal CFS per conto della Regione Marche, delle Province, delle Comunità montane, dei Parchi nazionali e regionali, della Protezione civile e dei Comuni, data anche la contestuale chiusura delle Polizie provinciali e le scarse risorse economiche degli enti locali,  accresce la preoccupazione”. Proprio quello che sosteneva settimane fa “montenovonostro”, che arriva sempre avanti sui problemi. Quante volte abbiamo già pubblicato il logo della raccolta di adesioni per dire no alla coppressione del Corpo Forestale dello Stato, che ora roproduciamo nuovamente a lato. Benarrivati, quindi. Finalmente anche SEL tra i ragionevoli?

da montenovonostro