Firenze: Nessuna traccia degli scontrini per i pranzi di Renzi |
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Sabato 17 Ottobre 2015 16:33 |
“Il presidente del Consiglio non ha dato nessuna risposta alle richieste di spiegazioni sui rimborsi fatte da SEL e Movimento 5 Stelle. I fatti contestati riguardano il 2007 e sono stati tutti rendicontati grazie al lavoro della Corte di Conti e della Procura di Firenze. Ma Online non c'è nessuna traccia” sottotitola il Fatto Quotidiano oggi (http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/17/spese-renzi-lascesa-del-premier-prime-le-pizze-a-firenze-poi-allhotel-raphael-di-roma-con-luca-lotti/2137136/), che poi afferma “Da
una settimana il Fatto chiede al premier di rendere trasparenti le sue spese, così come ha fatto l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, prima di essere costretto a dimettersi anche per le incongruenze nelle ricevute che aveva pubblicato. Renzi preferisce non risponderci. Ieri, intervistato a Radio24, ha sostenuto che “la vicenda sui miei scontrini è totalmente inventata”, aggiungendo: “Trovo abbastanza imbarazzante che, a fronte di una vicenda totalmente inventata, da una settimana io debba rispondere su queste questioni”. Quando ha risposto? Non si sa. Basterebbe rendere noti i dettagli delle spese sostenute. Non risponde neanche ai consiglieri di opposizione del Comune di Firenze. Ancora ieri, infatti, alle quattro richieste (di cui tre andate a vuoto) presentate da Tommaso Grassi di Sel, se n’è aggiunta una quinta firmata dal Movimento 5 Stelle”. Il giornale produce poi una interminabile serie di notizie relative alle spese di rappresentanza di Renzi quando era sindaco e presidente della Provincia di Firenze. Infine conclude: “Questi e molti altri scontrini e fatture, come detto, sono state recuperate dalla Corte dei Conti e dalla Procura: perché Renzi non fornisce i dettagli delle spese di rappresentanza che ha sostenuto da sindaco di Firenze? Sicuro che sia tutta un’invenzione? Da il Fatto Quotidiano di sabato 17 settembre 2015”. Staremo a vedere come va a finire.
da montenovonostro |