Ostra Vetere: Vedi, Memè, che avevamo ragione a suonare l’allarme? |
|
|
|
Martedì 20 Ottobre 2015 22:06 |
Da tempo montenovonostro suona l’allarme per la difficilissima condizione in cui si dibatte l’economia locale, in conseguenza della crisi economica che investe ormai da qualche anno sia l’economia nazionale che mondiale. L’economia è un argomento troppo grosso perché possa essere “governato” dai Governi, a nessun livello. Né a livello dei Governi dei Paesi di tutto il mondo, né a livello dei governi locali. Se c’è la crisi, Memè, non è certo colpa tua,
dobbiamo dirlo in tutta onestà. Però è un po’ anche colpa tua se non fai niente per tentare di fronteggiarla in qualche modo. L’abbiamo detto e ridetto che a livello locale sono purtroppo gli ultimi quelli schiacciati dalla crisi economica. C’è troppo gente che vive solo con la pensione al minimo e non ce la fa più ad arrivare a fine mese. Che cosa può fare allora il Comune? Anche questo ti abbiamo detto: c’è almeno un settore nel quale puoi intervenire subito ed è quello della riduzione di tutte le tasse e tariffe comunali. Sono quei prelievi indiscriminati che, colpendo allo stesso modo i ricchi e i poveri, colpisce a morte l’economia delle famiglie monoreddito e i pensionati sociali al minimo. Questi non possono pagare l’acqua sempre più cara, l’immondizia sempre più onerosa, l’IMU, l’ICI, la TARI, la TASI e ora anche la tariffa del Consorzio di bonifica. Senza parlare poi delle tariffe della corrente elettrica, del telefono, del gas, dei ticket sanitari e così via. Ma quando mai s’è visto un inasprimento così duro della tassazione a livello locale? Certo, Memè, simili inasprimenti ti sono imposti dal Governo. Ma il Governo ha il tuo stesso colore politico e allora, tu che sei il sindaco del paese, potresti, anzi dovresti, incaricarti di rappresentare al Governo l’allarme che serpeggia nella opinione pubblica. E invece non fai niente. Anzi, invece che dare il buon esempio, evitando le spese inutili in modo da poter contenere i costi e ridurre le tasse e tariffe, continui a spendere per iniziative di svago, divertimento e degustazioni. Non farle più queste spese, Memè. Riduci piuttosto le tasse e tariffe. C’è troppa gente in paese che non ce la fa più ad andare avanti. Pensa a loro, Memè. Pensa a quello che dicono proprio oggi l’INPS e il Censis. L'Inps lancia l'allarme: metà dei pensionati prende meno di mille euro al mese e quasi 2 milioni di essi prende meno di 500 euro al mese. Pensi forse che si può vivere così? E il Censis rivela che sta peggiorando lo “stato sociale” degli italiani, anche in materia di istruzione e assistenza socio-sanitarie: una famiglia su due è costretta addirittura a rinunciare a una prestazione sanitaria. Non è solo preoccupante: è tragico. Vedi, Memè, che avevamo ragione a suonare l’allarme?
da montenovonostro |