Roma: Marino rimonta in sella ma il PD vuole disarcionarlo |
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Giovedì 29 Ottobre 2015 17:03 |
Incredibile. Dopo aver presentato le dimissioni forzate, il sindaco di Roma Ignazio Marino, che si è avveduto dell’errore, ci ripensa e le ritira, ma il PD è PD, e se dice dimissioni, dimissioni hanno da essere. E se Marino rimonta in sella, il PD vuole disarcionarlo. Sarebbe comica tutta la vicenda, se non fosse dannatamente pregiudizievole all’immagine dell’intero Paese. A nessuno può essere permesso di giocare con la capitale. Ci sapete spiegare che cosa avrebbe
fatto di tanto grave al PD il sindaco Marino? Scontrini a parte, certo non ha brillato, certo ha fatto qualche errore, certo non è un politico accorto. Ma chi potrebbe esserlo con un partito così umorale e incomprensibile come il PD? L’ha detto l'altro ieri l’onorevole Bersani, che se ne intende: “Il partito è isolato e inconsistente”. Detto da lui, per come l’aveva ridotto, c’è da credergli. Ma che è successo? "Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha firmato la lettera con la quale ritira le dimissioni presentate lo scorso 12 ottobre". Lo ha riferito una nota del Campidoglio. Se non fosse intervenuto questo ripensamento, le sue dimissioni sarebbero state effettive a partire dal 2 novembre. Invece Marino rimonta in sella ed è sindaco a tutti gli effetti. A dispetto del PD. Durerà? Vai a vedere. Per ora Marino rimonta in sella ma il PD vuole disarcionarlo.
da montenovonostro |