Torino: No alla dispersione delle ceneri e no anche alle estumulazioni coatte |
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Lunedì 02 Novembre 2015 16:47 |
Nel giorno dedicato alla memoria dei defunti, l'arcivescovo di Torino critica la dispersione delle ceneri e la custodia delle urne in privato. "Queste pratiche funerarie - ha detto monsignor Cesare Nosiglia al cimitero monumentale torinese - favoriscono la tendenza ad occultare il più in fretta possibile i segni della sepoltura e del lutto". Nosiglia sottolinea il "valore della memoria" per "contrastare una deriva individualistica e spesso anche commerciale della morte, oggetto di un processo di privatizzazione e rimozione, accentuato nelle
grandi città". “montenovonostro” non solo è d’accordo con l’arcivescovo, ma torna ora a confermare quello che ha più volte detto: non condividiamo la pratica delle estumulazioni coatte cui ci tocca assistere ormai da un paio d’anni. Non solo ci sembra una pratica unilaterale non si sa quanto legittima, soprattutto nel caso di concessioni senza scadenza temporale e forse al limite del vilipendio di cadavere, ma è anche la prova di mancanza di sensibilità umana e sociale, che disdice a chi la pratica e offende la suscettibilità dei più. Ai trapassati va tributata rispettosa memoria, nonostante il furoreggiare delle blasfeme e truculente feste neoceltiche alla Halloween. Preghiamo per i morti mentre dichiamo no alla dispersione delle ceneri e no anche alle estumulazioni coatte.
da montenovonostro |