Ostra Vetere: Non è vero che di notte tutti i gatti sono bigi, ma … |
|
|
|
Martedì 03 Novembre 2015 21:53 |
Certo che generalizzare sempre è sbagliato. Non si può fare di ogn’erba un fascio. Nè è vero che di notte tutti i gatti sono bigi. E così un fatto di cronaca non deve essere preso a pretesto per trarre conclusioni affrettate e fuorvianti. Però già in precedenza, rispondendo al comunicato dell’amministrazione comunale sui migranti in arrivo dalla Nigeria, avevamo chiesto a Memè di dire tutto subito alla popolazione, che ha diritto ad essere dettagliatamente informata
(http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/29639-ostra-vetere-meme-meme-ma-che-razza-di-informazione-e-questa). E fra le cose da dire, avevamo dettagliatamente specificato: “se hanno tutti i documenti di riconoscimento necessari compresi quelli sanitari”. Una specificazione opportuna, alla luce dei seguenti fatti di cronaca, che riportiamo testualmente da LaPresse di oggi: “Milano, 3 nov. (LaPresse) - I carabinieri di Sesto San Giovanni (Milano) hanno arrestato due giovani nigeriani di 26 anni, ospiti della comunità Sprar, Sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati, di via Pasteur. Una settimana fa avevano malmenato e rapinato un connazionale 25enne, ospite della croce rossa di Bresso, rubandogli i documenti, fra cui la carta di soggiorno e il codice fiscale. Nei giorni scorsi i militari dell'Arma avevano arrestato, a Bresso, il terzo complice. I due nigeriani arrestati ieri si trovano ora assieme al terzo complice al carcere San Vittore di Milano, sottoposti a fermo per concorso in rapina aggravata. Per i colpi subiti il giovane nigeriano aggredito negli scorsi giorni, il 22 ottobre, era dovuto ricorrere alle cure dell'ospedale Bassini di Cinisello, che lo aveva dimesso con 20 giorni di prognosi per varie contusioni sul corpo. I tre, infatti, lo avevano preso a calci e pugni per rubargli i documenti, oltre che il telefono cellulare, 75 euro e il badge per l'ingresso al centro di accoglienza. 03 novembre 2015”. Da simile notizia non vogliamo trarre alcuna considerazione ulteriore, essendo peraltro accaduta così lontano da noi (ma quanto è davvero lontano Milano da noi? E non è nemmeno la prima volta che immigrati italiani e stranieri ne hanno già combinate a sufficienza anche qui da noi, no?), salvo insistere per sapere non solo “se hanno tutti i documenti di riconoscimento necessari compresi quelli sanitari”, ma anche se quei documenti sono proprio i loro. Perché è certamente meglio prevenire che reprimere. Giacchè non è vero che di notte tutti i gatti sono bigi, ma …
da montenovonostro |