Ostra Vetere: Se i parlamentari facessero il loro dovere |
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Giovedì 05 Novembre 2015 20:06 |
Fa discutere in questi giorni la proposta di legge, in 16 articoli, presentata dal presidente dell'Inps, Tito Boeri, per rimettere mano al sistema previdenziale e assistenziale, con l'obiettivo di renderlo più equo. Il documento, presentato a giugno al Governo, è stato ora reso pubblico. I punti principali del documento sono la lotta alla povertà e il reddito minimo per gli ultra55enni pari a 500 euro al mese per le famiglia in forti difficoltà economiche. Per finanziarlo
l'Istituto avanza l'ipotesi di prelievi sui pensionati d'oro, circa 250 mila persone, l’azzeramento dell’assistenza sociale per le famiglie ricche, sopra un reddito lordo equivalente di 37 mila euro annui: per queste scatterebbe lo stop a pensioni sociali, assegni sociali, integrazioni al trattamento minimo o altre forme si assistenza come maggiorazioni o importi aggiuntivi. Stangata anche sui vitalizi dei politici, per i quali è prevista l'applicazione del sistema contributivo sin dal primo gennaio del prossimo anno. Tra le altre misure, l'eliminazione dei vantaggi pensionistici per i dirigenti sindacali del settore pubblico in distacco o aspettativa. Passerà? Non passerà. Già immaginiamo come andrà a finire. Mica è un provvedimento per gli immigrati, magari anche clandestini, che stanno in cima alle priorità di questa classe politica che ci sgoverna. Riguarda solo gli italiani, che possono ben aspettare. Eccome no. Gli italiani devono solo pagare le tasse, anche se non ce la fanno più, anche se sono con un piede nel baratro, anche se monta loro una rabbia crescente contro questa classe politica incapace e irresponsabile, che diserta i propri doveri in Parlamento. Le proposte di legge dovrebbero farle i parlamentari. E invece le fa l’Inps, che anzichè fare proposte dovrebbe solo applicare la legge, se i parlamentari facessero il loro dovere.
da montenovonostro |