Dal Mondo: Arrestato un terrorista nascosto fra i migranti sbarcati a Lampedusa |
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Lunedì 09 Novembre 2015 16:24 |
“Voglio andare in Nord Europa dove ho alcuni parenti. Aiutatemi", chiedeva alle autorità italiane. In realtà era il capo di una cellula terroristica vicina all’Isis dello Stato Islamico. Era sbarcato a Lampedusa il 4 ottobre scorso, confuso tra i disperati salvati nel Canale di Sicilia. Diceva di voler chiedere asilo in quanto perseguitato per motivi politici e scappato dalla Tunisia, ma in realtà era un pericoloso terrorista ritornato nel nostro Paese sotto false generalità.
Dopo essere stato fermato dalla squadra mobile di Agrigento nel Centro di accoglienza dell'Isola di Lampedusa, Ben Nasr Mehdi ha fornito un nome falso. Poi è stato smentito dal riconoscimento effettuato col sistema automatizzato di identificazione delle impronte. Il suo nome era Ben Nasr Mehdi ma fingeva di chiamarsi Mohamed Ben Sar. L'uomo era già stato arrestato nel 2008 e condannato a 7 anni. Aveva finito di scontare la pena nel 2014. Smascherato è stato rimpatriato e affidato alle forze di polizia tunisine. L’uomo è un esperto di esplosivi e sarebbe specializzato nell’organizzazione di viaggi per le reclute Jihadiste verso Siria, Iraq e Afghanistan. Dopo anni di indagini i carabinieri dei Ros l’avevano arrestato in Emilia Romagna nell’ambito di una inchiesta a largo raggio sul terrorismo avviata dalla procura di Milano. Era anche stato intercettato mentre parlava con dei terroristi rimasti bloccati a Damasco, in Siria, e ai quali dava suggerimenti su come muoversi. Ufficialmente era un semplice muratore, in realtà era riferimento e mente di una cellula terroristica dormiente vicina a gruppi terroristici siriani e afgani. La notizia dell'arresto in Italia pare sia rimasta finora riservata per evitare fraintendimenti. Ma anche a voler circoscrivere allarmismi ingiustificati resta il fatto che un elemento vicino all'Isis è sbarcato sotto falso nome sulle nostre coste. Forse è un caso isolato e non vuol dire che i terroristi arrivano in Italia con i barconi, ma ciò non significa che non si debba elevare il livello di attenzione.
da montenovonostro |