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Home Comunità montenovonostro Napoli: Tra Marino e De Luca un PD da due pesi e due misure
Napoli: Tra Marino e De Luca un PD da due pesi e due misure PDF Stampa E-mail
Mercoledì 11 Novembre 2015 17:57

Napoli Tra Marino e De Luca un PD da due pesi e due misureFinirà come a Roma con il clamoroso defenestramento del sindaco PD Ignazio Marino travolto dagli scontrini? O a Napoli farà un altro peso e un’altra misura il PD di Renzi? Esplode ora il caso del “personaggetto” presidente PD della Campania Vincenzo De Luca e le carte non sono proprio scontrini, bensì sentenze. Che sembrerebbero il frutto di una corruzione, quantomeno tentata. La giudice Anna Scognamiglio, la medesima che ha sentenziato la liceità di De Luca a continuare a fare il presidente campano, è imputata ora di corruzione. Si legge infatti che, con più "azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso ed in tempi diversi, Anna Scognamiglio, magistrato presso il tribunale civile di Napoli e giudice relatore nella fase di merito del ricorso intentato da De Luca contro la sospensione dalla carica di presidente della Regione, abusando della sua qualità e dei poteri decisionali, in concorso con il coniuge Guglielmo Manna, e con gli intermediari Poziello e Brancaccio, minacciando De Luca, per il tramite di Vetrano e Mastursi, di una decisione a lui sfavorevole da parte del tribunale con conseguente perdita della carica ricoperta, inducevano il medesimo a promettere a Manna la nomina ad una importante carica dirigenziale nella sanità campana". "Condotta reiterata - si legge nel decreto di perquisizione - in occasione dell'udienza tenutasi presso il tribunale di Napoli l'11 settembre scorso avente ad oggetto la legittimità del decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri che aveva sospeso De Luca dalla carica di presidente della Regione". In parole povere, la sentenza che ha rimesso in sella De Luca era taroccata. A tanto giunge questa italica giustizia, con la “g” minuscola. Noi che siamo invece per la Giustizia con la “G” maiuscola vorremmo sapere dal PD come mai non sente il dovere di commentare questa gravissima vicenda e tace. Evidentemente è un PD Partito Doppiopesista: ha defenestrato Marino, nemmeno imputato, ma non defenestra De Luca già condannato e nuovamente indagato. Tra Marino e De Luca un PD da due pesi e due misure.

da montenovonostro

 

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