Vedi, Memè, come siamo fatti noi. Qualche volta ti critichiamo. Ma vorremmo farne a meno. Non ci piace rimproverarti, preferiremmo elogiarti. Ma tu non ci metti buona grazia. Pare che fai di tutto per farti criticare. Non si può più nemmeno dire che ancora non hai imparato come funziona l’incarico che ti sei addossato. Sono passati quasi due anni e mezzo, se non hai imparato finora, non imparerai più. Amministrare non è mai stato facile per nessuno e di certo non lo è nemmeno adesso per te. E quindi capita anche di sbagliare. Magari in buona fede, magari perché ci si lascia strumentalizzare da cattivi consiglieri, magari perché si ha tante altre cose da fare. Evvabbè. Qualche volta te ne abbiamo abbonata qualcuna: errore giustificato. Ma l’ultimo no. Non possiamo abbonartelo, perché è una cosa troppo grossa. Non dovevi dire male della scelta che ha fatto il tuo collega (collega si fa per dire, perché quello è bravo davvero, mica no, mica è come te) di Castelleone di Suasa a proposito della proposta della Prefettura di istituire il servizio di “controllo del vicinato”. Tu gli hai detto subito male, senza pensarci due volte, senza rifletterci, forse solo perché te la detto il tuo partito, il PD, che una ne fa e cento ne sbaglia. E ha fatto sbagliare anche te. Possiamo passartela liscia? Giudica tu. Sai che ci troviamo di fronte ad alcune emergenze, alcune più gravi delle altre. E fra le più gravi  ce ne sono certamente due: quelle dell’ordine pubblico e della pubblica sicurezza. Da una parte si moltiplicano i casi di furti nelle case da parte di delinquenti stranieri sempre più aggressivi e violenti, che per pochi spiccioli arrivano a commettere spropositi. E sai quanto di grosso è capitato anche qui da noi nove mesi fa. Quindi, la criminalità montante è una emergenza che spaventa l’opinione pubblica. Questo è il primo caso. Poi c’è il secondo. Proprio in questi giorni sai che cosa è successo a Parigi. Ma proprio oggi è arrivata una nuova agghiacciante minaccia: il ramo iracheno dell’Isis ha pubblicato un nuovo video, intitolato ‘Messaggio al popolo della croce': “I cristiani ci hanno dichiarato guerra, il loro sangue non sarà risparmiato”. E nella foto che accompagna il video – che celebra l’abbattimento dell’aereo russo e le stragi di Parigi – si notano il britannico Big Ben, la Tour Eiffel e il Colosseo. Il Colosseo, Memè. E’ casa nostra. Minacciano casa nostra. Per questo si stanno allestendo controlli stringenti anche a Loreto, alla Santa Casa della Cristianità. Loreto è qui da noi, Memè. Possiamo non capire? Possiamo non sapere? Possiamo stare fermi a guardare? O dobbiamo cercare di fare qualcosa contro questi due pericoli: i delinquenti e i terroristi? Una cosa ci suggerisce il Prefetto: attivare il servizio di “controllo del vicinato” per aiutare le forze dell’ordine a difendere meglio le nostre vite, i nostri beni, le nostre case, i nostri figli. Il Sindaco di Castelleone di Suasa, che è un Sindaco attento e dinamico, pronto a capire e a fare, ha subito colto la proposta del Prefetto e ha detto si: si al “controllo del vicinato”, si alla più stretta collaborazione fra le forze dell’ordine e i cittadini, pronto ad attivare anche questo strumento di difesa dell’ordine pubblico e della pubblica sicurezza. E’ stato bravo, il Sindaco di Castelleone di Suasa. Avremmo voluto che anche da noi ci fosse un sindaco bravo così. E invece tu gli hai detto male. Tu dici che non vuoi “cittadini sceriffi” e “vigilanti”. Sei rimasti indietro, Memè. Ti avevano detto che queste sono cose da Lega e voi con la Lega non legate e quindi dite no. Ma questo no, non lega nemmeno la delinquenza né i terroristi. Allora, Memè. Da che parte stai? Possibile che nessuno ti abbia detto che così non fai un favore al paese? Tu che pure ti avvali del controllo politico del paese, svolto dai tuoi cinque arcigni gendarmi clacchisti in servizio permanente effettivo sulla pubblica piazza tutti tesi a tenere sotto controllo il popolo che già rumoreggia, sei ostile al “controllo del vicinato” per tenere sotto controllo delinquenti e terroristi? Il popolo si, e i delinquenti no? Non va bene, Memè. Allora te lo diciamo noi che così non va: così si lega le mani alla sicurezza dei cittadini, così si lega le mani al paese. Così non si fanno gli interessi di Montenovo. Ma che sindaco sei, Memè? Dai, noi vogliamo collaborare anche con te, se fai bene, e certamente anche altri vorranno farlo. La collaborazione dei cittadini è un bene sociale prezioso. Bisogna accettare la collaborazione dei cittadini, nell’interesse loro, nell’interesse nostro, nell’interesse di tutti e, se permetti, anche nell’interesse tuo: un paese immobile e tremebondo è esattamente quello che fa il gioco dei delinquenti e dei terroristi. A questo gioco, noi non vogliamo giocare. E nemmeno tu dovresti farlo. Dai, Memè, aderisci al progetto della Prefettura per il “controllo del vicinato”.

da montenovonostro