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Ostra Vetere: Cos’è il controllo del vicinato |
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Mercoledì 18 Novembre 2015 19:58 |
 Nei giorni scorsi abbiamo parlato del “Controllo del vicinato“, del quale ora disponiamo del testo, che è il seguente: “Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Ancona. Prot. Uscita del 17/09/2015 Numero: 0058125 Classifica: 0SP.984 Ancona, 17 settembre 2015. AI SIGNORI SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ANCONA LORO SEDI. OGGETTO: Protocollo d’intesa “Controllo del vicinato”. Si è avuto modo di rilevare che, anche per i recenti episodi di cronaca, occorre migliorare la percezione della sicurezza dei cittadini anche con forme di partecipazione e di collaborazione con le Forze dell’Ordine. In tale contesto si inserisce il progetto “Controllo del vicinato” con il relativo Protocollo di Intesa predisposto dallo scrivente Ufficio analogamente a quanto già posto in essere in altri territori registrando positivi risultati. Il progetto in questione prevede la collaborazione sinergica dei cittadini con le Forze di Polizia municipali e statali per prevenire
la commissione di reati ma anche per rafforzare e trasmettere il senso di appartenenza e di limitare la insicurezza tra i membri della comunità territoriale. Nell’allegare il predetto documento programmatico si auspica che la presente iniziativa venga condivisa dalle SS.LL. con ampia adesione al protocollo - la cui sottoscrizione avverrà in Prefettura, presumibilmente nel prossimo mese di ottobre. Il Prefetto Cannizzaro”. L’intero documento viene allegato in modo che tutti gli interessati ne abbiamo compiuta informazione. “montenovonostro” lo condivide, lo ritiene un progetto utile e necessario nell’attuale situazione di insicurezza generalizzata di fronte alla criminalità comune e organizzata, pur senza enfatizzarne oltre misura l’efficacia. Non si tratta di attivare improbabili “ronde”, né di invocare la difesa armata della popolazione, ma di prendere atto che l’organizzazione di questo Stato non è più in grado da solo ad assicurare quella tranquillità sociale che sola può garantire la pace e il pacifico svolgimento di ogni vita sociale, senza il coinvolgimento operante dei cittadini. Per questo rinnoviamo l’invito al Sindaco affinché accolga l’invito del Prefetto e sottoscriva presto il protocollo d’intesa per attivare quanto prima il servizio.
da montenovonostro |
Comunità 
Nei giorni scorsi abbiamo parlato del “Controllo del vicinato“, del quale ora disponiamo del testo, che è il seguente: “Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Ancona. Prot. Uscita del 17/09/2015 Numero: 0058125 Classifica: 0SP.984 Ancona, 17 settembre 2015. AI SIGNORI SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI ANCONA LORO SEDI. OGGETTO: Protocollo d’intesa “Controllo del vicinato”. Si è avuto modo di rilevare che, anche per i recenti episodi di cronaca, occorre migliorare la percezione della sicurezza dei cittadini anche con forme di partecipazione e di collaborazione con le Forze dell’Ordine. In tale contesto si inserisce il progetto “Controllo del vicinato” con il relativo Protocollo di Intesa predisposto dallo scrivente Ufficio analogamente a quanto già posto in essere in altri territori registrando positivi risultati. Il progetto in questione prevede la collaborazione sinergica dei cittadini con le Forze di Polizia municipali e statali per prevenire
la commissione di reati ma anche per rafforzare e trasmettere il senso di appartenenza e di limitare la insicurezza tra i membri della comunità territoriale. Nell’allegare il predetto documento programmatico si auspica che la presente iniziativa venga condivisa dalle SS.LL. con ampia adesione al protocollo - la cui sottoscrizione avverrà in Prefettura, presumibilmente nel prossimo mese di ottobre. Il Prefetto Cannizzaro”. L’intero documento viene allegato in modo che tutti gli interessati ne abbiamo compiuta informazione. “montenovonostro” lo condivide, lo ritiene un progetto utile e necessario nell’attuale situazione di insicurezza generalizzata di fronte alla criminalità comune e organizzata, pur senza enfatizzarne oltre misura l’efficacia. Non si tratta di attivare improbabili “ronde”, né di invocare la difesa armata della popolazione, ma di prendere atto che l’organizzazione di questo Stato non è più in grado da solo ad assicurare quella tranquillità sociale che sola può garantire la pace e il pacifico svolgimento di ogni vita sociale, senza il coinvolgimento operante dei cittadini. Per questo rinnoviamo l’invito al Sindaco affinché accolga l’invito del Prefetto e sottoscriva presto il protocollo d’intesa per attivare quanto prima il servizio.
