Dal Mondo: E se fra quelli che fuggono ci fossero anche terroristi, come le cronache dimostrano? |
|
|
|
Giovedì 19 Novembre 2015 16:04 |
Dopo che i leader, i candidati e i governatori repubblicani nei giorni successivi agli attacchi di Parigi, hanno insistito sulla necessità di evitare di esporre l'America al rischio che militanti dello Stato Islamico riescano a entrare nel Paese insieme con i 10mila profughi che Obama si è
impegnato ad accogliere, la Camera dei rappresentanti Usa ha approvato la legge che bloccherà l'ingresso nel Paese di profughi siriani e iracheni che non hanno passato severissimi controlli delle agenzie di sicurezza. Dopo Germania e Danimarca, anche gli Stati Uniti bloccano le frontiere. Il provvedimento è stato approvato ovviamente con i voti di tutti repubblicani, ma anche di 47 democratici che hanno sfidato la minaccia di veto posta da Barack Obama. Anche se la legge deve ancora passare al Senato, il passaggio bipartisan alla Camera è una brutta sconfitta per la Casa Bianca. La legge prevede che un rifugiato potrà entrare nel Paese solo dopo aver avuto il via libera dall'Fbi, dal dipartimento per la Sicurezza Interna e la Direzione nazionale dell'Intelligence. Per Obama questi controlli ulteriori non «forniranno nessuna significativa garanzia di sicurezza per il popolo americano», ma di fatto l'obiettivo di questi lunghi e complessi controlli è quello di bloccare del tutto il programma di ingresso dei rifugiati. Per questo Obama ha formalmente minacciato di porre il veto contro una misura definita contraria ai valori americani perché finirebbe per non accogliere persone che fuggono da guerra e terrorismo. E se fra quelli che fuggono ci fossero anche terroristi, come le cronache dimostrano?
da montenovonostro |