Ostra Vetere: Una lettrice sulle studentesse mussulmane di Varese uscite dall’aula |
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Sabato 21 Novembre 2015 18:55 |
Una lettrice scrive a montenovonostro per inviare una notizia di stampa: "Sei ragazze decidono di non commemorare le vittime delle stragi di Parigi. Sei alunne di un istituto tecnico di Varese, tutte musulmane, figlie di immigrati nordafricani, lunedì mattina si sono alzate dal banco e sono uscite dall’aula durante il minuto di silenzio che nelle scuole d’Italia doveva rendere omaggio ai morti del Bataclan, dello Stade de
France, dei bar parigini e di tutti i luoghi spesso affollati da loro coetanei. Un gesto plateale e isolato, del tutto controcorrente. Il fatto è accaduto all’istituto per periti commerciali «Daveri l’episodio non in chiave fondamentalista ma alla luce delle inquietudini tipiche dell’adolescenza. «Volevano capire perché commemorare solo Parigi e non l’aereo russo o Beirut - ha detto la docente all’ Ansa - il gesto è stato una richiesta di aiuto a capire quale sia la discriminante nella valutazione dei morti; la scuola deve educare, formare e raccogliere gli interrogativi posti dagli alunni». Raccontano che le sei ragazze, finito il minuto di silenzio, siano rientrate in classe e sul loro gesto sia immediatamente partito un dibattito tra i ragazzi e i professori. Ma resta l’interrogativo di fondo: come possa essersi acceso nell’animo di sei giovanissime un imperativo talmente forte da spingerle a un simile gesto di disobbedienza davanti ai compagni con cui condividono ogni giornata. Una lettrice". Avevamo già commentato la notizia contenuta in un nostro precedente comunicato intitolato “Varese: Costernazione o approfondimenti investigativi?” di mercoledì 18 novembre, concludendo, visto tutto quello che sta accadendo in questi giorni sulle ulteriori minacce del fondamentalismo islamico: chissà se a qualcuno viene in mente di svolgere approfondimenti investigativi anche sulla vicenda varesotta?
da montenovonostro |