Pericoloso crescendo di reazioni da “guerra fredda” nello scontro fra Russia e Turchia dopo l’abbattimento di un aereo militare russo da parte dell’aviazione turca. "Una pericolosa escalation dei rapporti Russia Nato, che non può essere giustificata con alcun interesse, compresa la protezione dei confini": è la prima delle tre conseguenze delle "sconsiderate azioni criminali delle autorità turche che hanno abbattuto l'aereo russo" martedì, ha dichiarato il premier russo Dmitri Medvedev. Il presidente americano Barack Obama ha invece chiamato Recep Erdogan per esprimere il sostegno di Usa e Nato alla Turchia e al suo diritto di difendere la propria sovranità, dicendosi anche d'accordo col premier turco sulla necessità di evitare un'escalation con Mosca e assicurare che l'incidente del jet russo abbattuto non si ripeta. L’inquilino della Casa Bianca ha poi ribadito con forza la necessità di combattere l'Isis e il terrorismo, accrescendo la cooperazione militare con gli alleati e distruggendo le reti dei foreign fighter. Stai a vedere che adesso, dietro il paravento della guerra ai terroristi islamici, si innesca anche un altro e ben più pericoloso braccio di ferro tra Oriente e Occidente.

da montenovonostro