L’abbiamo detto più volte: benvengano gli immigrati onesti e soprattutto i profughi, ma non gli imbroglioni delinquenti e terroristi. Una notizia ci preoccupa, ed è la conferma che non sbagliavamo a chiedere adeguati controlli mentre l’attuale inqualificabile classe politica si sbracciava a tentare di convincerci ad allargare braccia accoglienti, stupidamente impotenti. Ieri la polizia turca ha fermato all'aeroporto Ataturk di Istanbul due siriani, di 54 e 58 anni, sospettati di legami con l'Isis. Il fermo è avvenuto a seguito di segnalazioni dell'intelligence, secondo cui i due si sono più volte recati nelle aree di conflitto in Siria. Nei loro bagagli sono stati ritrovati 148 passaporti originali, per lo più europei, due mini telecamere nascoste in altrettante penne e 10 sim sia europee che turche. Ci vuole forse molto a capire che simile armamentario non può essere la normale dotazione da”profughi”? Che cosa ci facevano i due con simili attrezzature? A chi avrebbero fornito quei passaporti originali per legittimare l’ingresso e il libero traffico in Europa di chissà quali loschi figuri? Quanti altri così ne sono già passati fra il milione di supposti “profughi”? Perché questa classe politica incapace e corrotta ci fa correre simili rischi? L’abbiamo già visto, i terroristi dalla Turchia passano in Grecia e poi nel Balcani e infine finiscono anche in Italia gironzolando anche da noi a Bari come ad Ancona, oltre che a Parigi dove hanno combinato il più grande disastro degli ultimi anni. Dobbiamo attenderci qualcosa di simile anche al Vaticano o a Loreto, prima di deciderci ad aprire gli occhi? Benvengano gli immigrati onesti e soprattutto i profughi, ma non gli imbroglioni delinquenti e terroristi.

da montenovonostro