Dopo Fabriano e Osimo adesso autosospensioni anche a Sassoferrato per difendere l’ospedale. Abbiamo già dato ampie informazioni sul ginepraio nel quale si è infilato il presidente PD della Regione Marche Luca Ceriscioli che non sta a sentire nessuno e marcia a testa bassa verso la “deforma” della sanità regionale, chiudendo a breve termine i cosiddetti “Punti Nascite” (tradotto: Ostetricia) degli Ospedali di Fabriano, Osimo e San Severino Marche che ha immediatamente provocato proteste e manifestazioni davanti alla sede dell’Assemblea Legislativa delle Marche ad Ancona. Poi è stata la volta del sindaco, assessori e consiglieri PD di Fabriano che si sono autosospesi dal partito contro la chiusura di Ostetricia. Poi è toccato a sindaco e assessori osimani a mettere in piedi la stessa protesta con l’autosospensione dal PD. Adesso è la volta anche degli alleati del PD: a Sassoferrato si sono autosospesi dall'UDC, con una lettera inviata al segretario nazionale Lorenzo Cesa, il sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli, l'assessore e segretario cittadino Sauro Santoni, il segretario e assessore di Fabriano Sandra Girolametti, il vice sindaco fabrianese Angelo Tini e il capogruppo Roberto Pellegrini, l'assessore Leonardo Meloni, i consiglieri Gino Sforza e Vanio Cingolani. Protestano per la ''scellarata'' chiusura dei punti nascita montani, annunciata da Ceriscioli. Ma è mai possibile che il Partito Dirigista non ne imbocchi una giusta e non ascolti nessuno, nemmeno la propria base e i propri amministratori? Una volta presa una decisione, giusta o sballata che sia, la dirigenza PD non cambia strada e arriva fino in fondo. Attenti, che la strada non sempre va in discesa, non sempre è tutto facile, come chiudere definitivamente la RSA di Montenovo: qui il PD è scomparso, ma mica dappertutto è così e la base, dove c’è, rumoreggia e si ribella. A tirare chi da una parte e chi dall’altra si finisce per sfasciare tutto. La sanità è di tutti, mica solo vostra. Vacci piano PD, che a tirare troppo la corda si rompe.

da montenovonostro