“montenovonostro” apprezza e condivide l’alto messaggio agli italiani pronunciato stasera a reti televisive unificate, come è consuetudine, dal Presidente della Repubblica Italiana. E' il suo primo discorso di fine anno nel ruolo di Presidente, nel quale non ha affrontato direttamente temi politici specifici, ma ha lanciato un messaggio forte per rivitalizzare il Paese. “Orgogliosi di essere italiani”, ha detto
alle italiane e italiani in ascolto. Ma poi ha posto al centro del suo messaggio i temi del lavoro, terrorismo, inquinamento ambientale, ma anche immigrazione, evasione fiscale e legalità, scegliendo un linguaggio il più possibile diretto e colloquiale per dare una parola di conforto e di speranza a tutti gli italiani sulle questioni che più li preoccupano e gli stanno a cuore. "L'occupazione è tornata a crescere. Ma questo dato positivo, che pure dà fiducia, l'uscita dalla recessione economica e la ripresa non pongono ancora termine alle difficoltà quotidiane di tante persone e di tante famiglie. Il lavoro manca ancora a troppi dei nostri giovani", ha detto il presidente Mattarella. "Le diseguaglianze rendono più fragile l'economia e le discriminazioni aumentano le sofferenze di chi è in difficoltà". Ha fatto seguito poi un forte richiamo del Presidente contro l'evasione fiscale in quanto "ostacola le prospettive di crescita" del nostro Paese. “montenovonostro” ha poi particolarmente apprezzato il richiamo del Presidente alla Costituzione: "Tengo a ribadirlo all'inizio del 2016, durante il quale celebreremo i settant'anni della Repubblica. Tutti siamo chiamati ad avere cura della Repubblica - ha sottolineato - Vuol dire anzitutto farne vivere i principi nella vita quotidiana sociale e civile. Rispettare le regole vuol dire attuare la Costituzione, che non è soltanto un insieme di norme ma una realtà viva di principi e valori". Solo la stabilità e la pace costituiscono, per il Presidente, un argine al terrorismo: "Il terrorismo fondamentalista cerca di portare la sua violenza nelle città d'Europa, dopo aver insanguinato le terre medio-orientali e quelle africane. Realizzare condizioni di pace e stabilità per i popoli di quei Paesi è la prima risposta necessaria, anche per difendere l'Europa e noi stessi – ha detto Mattarella – La prosperità, il progresso, la sicurezza di ciascuno di noi sono strettamente legati a quelli degli altri. Non esistono barriere, naturali o artificiali, che possano isolarci da quel che avviene oltre i nostri confini e oltre le frontiere dei nostri vicini". Particolarmente apprezzato da “montenovonostro” il richiamo all’Italia che deve praticare accoglienza e rigore: "In questo periodo masse ingenti di persone si spostano, anche da un continente all'altro, per sfuggire alle guerre o alla fame o, più semplicemente, alla ricerca di un futuro migliore. Donne, uomini e bambini: molti di questi muoiono annegati in mare, come il piccolo Aylan e, ormai, purtroppo anche nell'indifferenza. Larghissima parte degli immigrati rispetta le nostre leggi, lavora onestamente e con impegno, contribuisce al nostro benessere e contribuisce anche al nostro sistema previdenziale, versando alle casse dello Stato più di quanto ne riceva. Quegli immigrati che, invece, commettono reati devono essere fermati e puniti, come del resto avviene per gli italiani che delinquono. Quelli che sono pericolosi vanno espulsi", ha detto ancora il Presidente Mattarella, invocando rispetto ai migranti, cui si deve accordare "accoglienza, ma anche rigore". "Le comunità straniere in Italia - ha detto ancora Mattarella- sono chiamate a collaborare con le istituzioni contro i predicatori di odio e contro quelli che praticano violenza". Così come "chi è in Italia deve rispettare le leggi e la cultura del nostro Paese e deve essere aiutato ad apprendere la nostra lingua, che è un veicolo decisivo di integrazione". Agli Italiani che chiedono alla politica sobrietà e trasparenza, il Presidente ha affermato che "La quasi totalità dei nostri concittadini crede nell'onestà. Pretende correttezza. La esige da chi governa, ad ogni livello; e chiede trasparenza e sobrietà. Chiede rispetto dei diritti e dei doveri. Sono numerosi gli esempi di chi reagisce contro la corruzione, di chi si ribella di fronte alla prepotenza e all'arbitrio". E Mattarella ha ribadito che "negli ultimi anni è cresciuta la sensibilità per il valore della legalità", ma ha anche alzato il dito puntato contro "l'illegalità di chi corrompe e di chi si fa corrompere" come "di chi ruba, di chi inquina, di chi sfrutta, di chi in nome del profitto calpesta i diritti più elementari, come accade purtroppo spesso dove si trascura la sicurezza e la salute dei lavoratori". "Soprattutto i più giovani - ha affermato il capo dello Stato- esprimono il loro rifiuto per comportamenti contrari alla legge perché capiscono che malaffare e corruzione negano diritti, indeboliscono la libertà e rubano il loro futuro". Questo snodo del discorso del Presidente Mattarella suona per “montenovonostro” come uno stimolo a proseguire nell’azione che ormai da più di due anni e mezzo sta producendo per affermare i propri principi di “Libertà, Autonomia, Giustizia” che sono i cardini ideali del nostro progetto, che si inquadra perfettamente nel discorso del Capo dello Stato. E come “montenovonostro” accoglie l’alto messaggio del Presidente Mattarella, auspica che le forze politiche e le istituzioni attuino concretamente i principi che Mattarella ha esposto e che “montenovonostro” fa propri.
da montenovonostro |