Sul tema della fusione obbligatoria dei Comuni sotto i 5mila abitanti, che declasserà Montenovo a misera frazione di qualche altro Comune circonvicino, ci scrive un nostro lettore: “Caro motenovonostro, hai mille ragioni. ---Il leghista parla solo di benessere economico dimenticando “virtute e conoscienza” cioè quella voglia innata, ma anche da loro repressa, che eleva lo spirito e ci rende pensanti e non degli automi. Già dimenticavo: i politici non solo ci privano di servizi (asili nido, città vivibili, sanità, trasporti; l’elenco è interminabile) ci caricano di tasse mentre loro vivono da nababbi rubando ad ogni occasione. Non basta, ci vogliono anche non pensanti. Hanno messo in atto ogni possibile azione per evitare di sperare in un necessario e nuovo rinascimento culturale, come quello che ha fatto grande l’Italia e il popolo italiano. E’ solo negli ultimi decenni che le cose sono cambiate ovvero quando i politici hanno devastato la scuola e con essa l’ insegnamento Se si è ignoranti  non si può dare fastidio! Mantenere vive le diversità culturali, (gli usi e costumi come pure i luoghi, i monumenti, la memoria storica…) in modo da confrontarle e crescere ulteriormente invece di “ammassarsi”,  “confondersi” e annullarsi. Una svendita di identità come già avvenuto per i cittadini e per il patrimonio nazionale. C’è da rimpiangere la vecchia politica che questi grossolani errori non li faceva.  Guai a voi farisei falsi e bugiardi… Ciao. Un lettore".

da montenovonostro