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Home Comunità montenovonostro Ostra Vetere: Chiediamo aiuto per non restare da soli contrari alla “Jizya” che ci commina l’onorevole PD Lodolini
Ostra Vetere: Chiediamo aiuto per non restare da soli contrari alla “Jizya” che ci commina l’onorevole PD Lodolini PDF Stampa E-mail
Sabato 16 Gennaio 2016 22:17

Ostra Vetere Chiediamo aiuto per non restare da soli contrari alla Jizya che ci commina l onorevole PD LodoliniOddiomamma, come la vedo brutta per il futuro di Montenovo. L’onorevole PD Lodolini, il consigliere regionale leghista Luigi Zura Puntaroni, la senatrice grillina Serenella Fucksia sono tutti orientati, da tre versanti politici diversi, a “cantare le secole” sulla nostra autonomia municipale, che aveva resistito indomita e vittoriosa a novecento anni di guerre, rivoluzioni, saccheggi, invasioni, tirannie, terremoti, epidemie, siccità, carestie e calamità di ogni genere, tantomeno alle invasioni di cavallette, ma pare che non ce la facciamo proprio più a difenderci dalla calamità più grossa che ci sia mai potuta capitare addosso: avere alla guida del Paese “questa casta politica”. Contro di questa, che è la disgrazia più terribile che dobbiamo affrontare in novecento anni di libertà, temiamo che Montenovo non ce la faccia più a resistere. E chiediamo aiuto per non restare da soli contrari alla proposta del PD. Infatti anche qualche altro vi si oppone: alcuni nostri lettori che ci hanno già scritto e tanti altri che abbiamo sentito, un senigalliese e addirittura il sindaco di Sirolo, il cui Comune rischia di fare la stessa fine del nostro. Caput. Ma sentite invece come insiste l’onorevole PD Lodolini, che quando si dà contro la  sua “avanguardistica” proposta, subito apostrofa come “conservatore” chi non la pensa come lui. Noi non siamo “conservatori”, ma nemmeno “avanguardisti” come lui, poiché sappiamo bene come finiscono spesso le “avanguardie”, a volte degeneranti addirittura nello “squadrismo” manganellatore. E infatti ecco il link dell’articolo, (con un commento di un lettore che vorremmo abbracciare, da quanto la dice giusta) firmato dall’onorevole PD Lodolini e comparso oggi sul quotidiano VivereSenigallia (http://www.viveresenigallia.it/2016/01/16//571895/). Leggete, leggete, come è determinato l’onorevole Lodolini a “fare la festa” alla nostra “autonomia”, e a “manganellare” economicamente i renitenti, quando invece “montenovonostro” difende talmente tanto l’autonomia da averla iscritta al centro dei tre pilastri ideologici che si è scelto: Libertà, Autonomia, Giustizia. E contro la nostra libertà, la nostra autonomia, la giustizia cui abbiamo diritto, l’onorevole PD Lodolini fa la voce grossa e minaccia “manganellate” economiche, alla faccia dell’uguaglianza nei diritti di tutti i cittadini garantita dalla Costituzione della Repubblica democratica: “il limite minimo di abitanti perché possa esistere un comune è fissato nella soglia di 5.000 abitanti. Trascorsi poi 24 mesi dall’entrata in vigore della presente legge, le regioni provvederanno alla fusione obbligatoria di tutti i comuni la cui popolazione sia inferiore ai 5000 abitanti e che non abbiano già avviato di propria iniziativa procedimenti di fusione. In questo caso però i comuni perderanno gli incentivi previsti per le fusioni dal basso ritenute più efficaci in quanto basate su criteri più omogenei. Qualora trascorsi 4 anni dalla entrata in vigore della legge i comuni non abbiano provveduto di propria iniziativa a realizzare le fusioni e le Regioni abbiano omesso di adottare le necessarie leggi regionali per renderle operative, è prevista una decurtazione del 50 per cento dei trasferimenti erariali a favore delle regioni stesse”. Questo è lo stralcio centrale più agghiacciante dell’articolo firmato dall’onorevole PD Lodolini. Chi non si adegua alla sua legge obbligatoria verrà punito: perderà gli incentivi economici e la decurtazione di metà dei trasferimenti erariali. Così si strangoleranno i renitenti. Manco le tirannie passate hanno mai fatto così. E’ come la “Jizya”, l’iniqua tassa sugli infedeli di matrice islamista che devono pagare al Califfato i cristiani che non apostatano o che non si convertono alla nuova ideologia dominante. Lanciamo allora un appello a tutte le coscienze libere di questo “paese” e del “Paese”: chi non è d’accordo con questa “Jizya” si faccia sentire, poiché chiediamo aiuto per non restare da soli contrari alla “Jizya” che ci commina l’onorevole PD Lodolini.
da montenovonostro

 

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