Ostra Vetere: Basta che non ci tagliate anche la testa, perché non ne abbiamo di scorta |
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Lunedì 18 Gennaio 2016 22:52 |
L’8 gennaio abbiamo chiesto al Comune la disponibilità della tribuna dei comizi per tenere un pubblico contradditorio in piazza della Libertà con l’onorevole PD Emanuele Lodolini che vuole imporci la fusione obbligatoria del Comune, che declasserà Montenovo a misera frazione di qualche altro Comune circonvicino, minacciando ritorsioni economiche se non lo faremo “spontaneamente”. Noi vorremmo spiegare bene e liberamente ai compaesani che cosa sta per capitarci addosso di grosso. La nostra richiesta indirizzata al sindaco è stata regolarmente protocollata in Comune il 12 gennaio, ma la risposta è arrivata solo attraverso l’Ufficio Tributi e dice così: “In riferimento alla nota prot. 233 del 12/01/2016, si comunica la disponibilità del Comune di Ostra Vetere a provvedere all’istallazione della tribuna dei comizi con il relativo impianto di amplificazione sonora e quanto di competenza, previa richiesta di
occupazione, con indicazione del giorno, ora, luogo dei comizi e pagamento, se dovuto, di quanto richiesto ai sensi del vigente regolamento COSAP”. Ma come? Per parlare liberamente in piazza della Libertà (che si chiama così perché tutti vi hanno sempre potuto parlare liberamente) adesso si deve pagare una nuova tassa? Alla faccia della Libertà! E quanto è, di grazia, questa tassa? E come? E perché? Per esprimere opinioni in dissenso dal PD che ci governa e ci amministra, adesso noi, che ci opponiamo con tutte le forze contro quella che riteniamo una prevaricazione, dovremmo pagare addirittura una tassa? Ci fa venire in mente la “Jizya”, la tassa mussulmana che grava sugli “infedeli” cristiani in Medioriente se vogliono continuare a professare le loro idee. Stai a vedere che ora sono arrivati i “talebani” anche da noi? E la tassa sarà calcolata sul numero degli ascoltatori presenti o sui metri quadrati di suolo pubblico che occuperanno? E la dovremo pagare anche per quelli che rimarranno ad ascoltare dietro le finestre chiuse dalle persiane per non farsi riconoscere da voi, temendo ritorsioni? E come si fa a stimare quanti potranno essere? Comunque, fateci sapere a quanto ammonta questa tassa e pagheremo, “spontaneamente” come volete voi, la COSAP-“Jizya”, pur di poter parlare liberamente in piazza della Libertà come vogliamo noi. Basta che non ci tagliate anche la testa, perché non ne abbiamo di scorta.
da montenovonostro |