Ci dispiace molto per il ritardo in treno subito dall’onorevole PD Emanuele Lodolini. L’abbiamo appreso dal quotidiano il Resto del Carlino di oggi che titola “Guasto sull'Intercity per Roma, la rabbia di Lodolini – L’onorevole: "Ritardo di un’ora e al freddo, ora basta" (http://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/intercity-roma-guasto-lodolini-1.1659612). “Anche il parlamentare del Partito Democratico Emanuele Lodolini finisce tra le vittime dei disservizi delle ferrovie: i ritardi accumulati, i guasti alle porte e la mancata accensione dei riscaldamenti hanno reso difficile il suo viaggio in treno fino a Roma, tanto che l’esponente dei Democratici ha già annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione parlamentare – riferisce il Resto del Carlino - La disavventura è di ieri mattina, quando Lodolini è salito sul treno 533, Intercity Ancona-Roma Termini, con orario di arrivo previsto per le 9.56, ma che è arrivato a destinazione attorno alle 11”. Ci dispiace molto che l’onorevole Lodolini sia arrivato in ritardo. Speriamo che non gli capiti più. Per fortuna può rimediare presentando un’interrogazione parlamentare per spingere i treni a funzionare in orario, quasi come “quando c’era lui” che li faceva andare tutti a cronometro. Un’interrogazione e via: si potrebbe tornare all’antico. Ma i nostri compaesani, che sono in ritardo nel mettere al mondo figli per salvare il Comune dalla fusione obbligatoria se non raggiungerà in fretta i 5.000 abitanti prima che venga approvata la “legge Lodolini”, chi potranno interrogare per tornare all’antico e ai 5.000 abitanti di “quando c’era lui”? Noi non abbiamo nostalgie, ma ai compaesani non si devono procurare rimpianti.

da montenovonostro