Roma: Veleggia per altri lidi e chissà dove andrà ad atterrare? |
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Lunedì 25 Gennaio 2016 15:39 |
E’ un po’ che l’andavamo dicendo: non ci piace la politica dell’ “uomo solo al comando” e mai eletto, tanto è vero che contro il piano delle “deforme costituzionali” ci prepariamo a votare contro il prossimo Referendum d’autunno. Non si può fare diversamente di fronte alla mutazione genetica di un partito che è “partito” da sinistra e non si sa dove finirà, a furia di distorcere e contorcere i fondamentali costitutivi. Ma non siamo soli a dirlo: sono ormai più schegge disperse del PD Partito Disunito che lo proclamano a gran voce: eletto nelle Marche, se
ne è andato l’ex presidente PD del Consiglio dei Ministri onorevole Enrico Letta e gli è subentrata la senigalliese Brignone che ha pensato bene di lasciare anche lei il PD per andare con il nuovo partito “Possibile” dell’onorevole Civati, anche lui uscito dal PD. Poi è stata la volta dell’onorevole PD Fassina ad andarsene, perché gli stavano stretti i panni del PD mutante, e veleggia verso SEL. Anche l’onorevole europeo PD Cofferati ha sbattuto la porta in faccia al suo partito e adesso dà vita a un nuovo movimento politico “Cosmopolita” in vista di un nuovo partito di sinistra per i delusi di Renzi e M5S, che nascerà alla fine di febbraio prossimo. Cosmopolita e Possibile vogliono una politica alternativa per i delusi del PD. Il PD, Partito Disunito, non è ancora il Partito Distrutto, anzi. Però di certo non è più il partito della sinistra. Veleggia per altri lidi e chissà dove andrà ad atterrare?
da montenovonostro |