Ostra Vetere: Ecco perché voteremo contro il prossimo Referendum d’autunno |
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Martedì 26 Gennaio 2016 20:06 |
Leggiamo oggi dal giornale online AltroGiornaleMarche (http://www.altrogiornalemarche.it/2016/01/105/) che l’onorevole PD Emanuele Lodolini è andato a spiegare agli artigiani di sinistra del CNA la sua proposta di legge sulla soppressione dei Comuni sotto i 5.000 abitanti con fusione “obbligatoria” con altri Comuni a “pena” delle riduzioni di finanziamenti pubblici se non lo
faranno “spontaneamente”. Ebbene, nella Provincia di Ancona (Provincia si fa per dire, visto come è stata ridotta con la “deforma” istituzionale che l’ha già declassata e il prossimo Referendum costituzionale d’autunno potrebbe sopprimerla del tutto) ci sono ben 29 Comuni a rischio di soppressione. E l’onorevole Lodolini ha spiegato il perché della sua proposta agli artigiani di sinistra, che sono ovviamente d’accordo con alcuni sindaci PD. Ma è proprio sicuro che tutti i cittadini di quei 29 Comuni saranno d’accordo? E anche che tutti gli artigiani saranno davvero d’accordo? Sarebbe come se ai liberi artigiani si imponesse di fondersi tra loro in un’unica azienda industriale, perché sono troppo piccoli per affrontare la globalizzazione. E’ proprio sicuro che è questa la logica e la filosofia aziendale professata dai liberi artigiani? Quella di finire sotto grandi proprietari capitalisti d’industria (magari di Stato come in Cina), perdendo la loro libertà di impresa? Che cosa ne dicono le altre associazioni di categoria che non sono di sinistra? Sono anche loro d’accordo con la CNA e con l’onorevole PD Lodolini? Ammettiamo pure che tutti i barbieri (i Figaro d’Italia, anziché il solo factotum della città di Siviglia, tanto per fare un esempio), siano d’accordo nello “sposarsi” tra loro (sarebbero “le nozze dei Figaro”) per fondersi in una “megabarbieria” globalizzata che lavora a catena. Ma siamo poi convinti che tutti andrebbero a farsi tagliare i capelli in serie in una catena di montaggio da un Figaro-factotum? Gliela affideremmo a una catena di montaggio la nostra testa da rapare? Certo, si risparmierebbero tempo e costi in una barbieria così. Ma chi ci andrebbe? E se noi non porteremmo la nostra testa a farla rapare a quel modo, pensate davvero che ce la porteranno i cittadini la testa all’ammasso dei Comuni? Il discorso vale anche per le parrucchiere, per i meccanici, per i panettieri, per i camionisti, per gli orefici, per gli elettricisti, per i carrozzieri, e così via. Tutti all’ammasso dovrebbero andare? Noi siamo per la libertà di impresa e per le libertà comunali. Bisogna fermare queste idee antilibertarie, altrimenti i danni saranno irreparabili: ecco perché voteremo contro il prossimo Referendum d’autunno.
da montenovonostro |