Non siamo per le dimissioni di nessuno e l’abbiamo detto più volte, nemmeno per i sindaci raggiunti da comunicazioni giudiziarie come il nostro di Ostra Vetere, cui abbiamo detto più volte di rimanere al suo posto, se ci riesce. Ma ora accade un fatto nuovo: il sindaco PD di Offagna, l’amico Stefano Gatto, oggi si è dimesso. Anche a lui rivolgiamo l’invito a rimanere al suo posto, soprattutto per le modalità della vicenda che lo vede coinvolto. Il Comune di Offagna è stato condannato ad un risarcimento milionario. Ma il sindaco Gatto non ha niente a che vedere con la drammatica vicenda accaduta ben 19 anni fa, quando non era ancora stato eletto sindaco, allorchè un bimbo offagnanese di appena 7 anni morì per una caduta in un dirupo non segnalato. La giustizia è lenta, si sa. Ora il Comune è chiamato a risarcire la famiglia del povero bimbo. Ma il bilancio Comunale è quello che è, più o meno dappertutto e il sindaco PD Stefano Gatto non sa proprio come fare: il Comune rischia il dissesto, con tutte le conseguenze che ciò comporta e per questo si è dimesso. “Tenendo conto delle normative e delle leggi vigenti, ritengo che la strada migliore per il comune di Offagna sia quella di avvalersi di un commissario prefettizio in quanto autorità di Governo al di sopra delle parti”. Amara decisione, davvero. Gli siamo vicini e insistiamo perché ritiri le sue dimissioni, mentre esprimiamo tutta la nostra solidarietà al sindaco PD dimissionario Stefano Gatto.

da montenovonostro