Non si ferma la protesta spontanea delle popolazioni verso le decisioni che la Regione del presidente PD Ceriscioli vuole imporre a tutta la comunità marchigiana. Da stamattina, ad Ancona, è in corso una nuova manifestazione di protesta: da Fabriano, Matelica, Cagli, Osimo, San Severino e Pesaro la rivolta dei cittadini contro la riforma sanitaria portata avanti dalla Regione sui punti nascita e sui tredici ospedali di comunità. Tutti insieme, ancora una volta, scendono in piazza i marchigiani e il comitato in difesa del punto nascita di Fabriano insiste: "Dopo le varie proteste che i singoli comuni hanno condotto, ciascuno perorando la propria causa, i cittadini hanno deciso di unire la loro voce". I manifestanti si sono concentrati in piazza Roma per una protesta, quella di oggi, che conferma come la riforma della Regione sia al centro delle polemiche politiche di questi ultimi mesi. Per metà febbraio, il governatore Ceriscioli dovrebbe presentare in giunta una proposta unica tra l'Afoi, l'area funzionale integrata per Fabriano, e la riconversione dei piccoli ospedali. Nella vicenda anche “montenovonostro” prende posizione a sostegno dei comitati spontanei nati in tutte le Marche contro la politica sanitaria del PD, che ci ha fatto perdere prima l’Ospedale, poi la RSA, forse prossimamente anche la Guardia Medica. E’ troppo. Colpa dell’inconcludenza della amministrazione comunale guidata da Memè. Per questo uniamo la nostra voce anche oggi alla protesta contro la politica regionale PD sulla sanità.

da montenovonostro