Ostra Vetere: “Nìnde sàccio”, eh, Memè? |
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Martedì 16 Febbraio 2016 17:23 |
Fossimo in Sicilia, alla richiesta di informazioni dettagliate avremmo anche potuto sentirci rispondere “Nìnde sàccio” per dire che l’interpellato niente sa. Ammesso che sia vero che niente sai tu, Memè, il non sapere non ti esime dall’informarti e dal prendere quelle iniziative opportune affinchè non vengano a mancare in futuro i servizi essenziali alla popolazione del paese. Non siamo solo noi preoccupati per la notizie che si sentono in giro. A governarci a livello nazionale e regionale,
come a livello comunale, è una componente politica che è convinta che quello che c’è “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”. E allora carica a testa bassa tutto quello che c’è, “razionalizzando, riformando, adeguando” in realtà “rottamando”, convinta che solo le “novità” porteranno miglioramenti. Anzi, ne sono talmente convinti, che coniano ogni giorno neologismi nuovi e nuove parolone per dire che tutto andrà meglio e tutto sarà meraviglioso: è il sol dell’avvenire. Discorsi così li facevano una volta gli imbonitori nelle fiere di paese, che promettevano l’elisir di lunga vita e rifilavano “sòle” agghiaccianti agli incauto beoni. Noi non siamo beoni e alle promesse mirabolanti non ci crediamo. Possono forse crederci gli altri alle fantasmagorìe iperstupefacenti e scoppiettanti da feste goderecce fra creduli intruppati. Ma la realtà è un’altra e la vediamo intorno. Da quando la sinistra guida (“guida” si fa per dire, perché in realtà si ritroverà con l’attrezzo “fuso”), il Paese e il paese, di chiacchiere ne abbiamo sentite tante, ma di fatti molti meno. Trent’anni fa avevamo l’Ospedale. Erano almeno seicento anni che c’era l’Ospedale a Montenovo. Adesso non c’è più. L’avete chiuso venti anni fa durante il ventennio sfascista. E’ meglio? Per meno di una ventina d’anni abbiamo avuto la RSA. Adesso non c’è più. E’ meglio? Per una quarantina d’anni avevamo avuto una guardia medica e adesso non sappiamo più se ci rimarrà. Sarà meglio? A sentire i bene informati, presto ci verrà tolta. Aho’! Memè. Non ti pare che la sinistra ci abbia tolto già molto e troppo? Se ti chiediamo notizie sulla guardia medica è perché ci giungono notizie allarmate. E tu che fai? Alla nostra richiesta scritta di sapere che fine farà la nostra guardia medica ci rispondi così: “OGGETTO: Richiesta notizie sulla guardia medica. In riscontro alla Sua nota pervenuta in data 26/01/2016 prot. n. 574 si comunica che al momento nessuna maggiore notizia abbiamo in merito alla questione della guardia medica rispetto a quanto già pubblicato dagli organi di stampa. Si precisa che in nessun atto è prevista la soppressione del servizio di guardia medica nel territorio del distretto ma la riduzione di una postazione. Si comunica inoltre che con DGC n. 6 del 28/01/16 è stato approvato il protocollo d'intesa tra Asur/AV2, Comune di Ostra Vetere e Ambito Territoriale Sociale n. 8 per sviluppo CSER "G.ROMITA” e realizzazione "Casa della salute" di tipo "A". Cordialmente, Luca Memè”. Memè, Memè, giri intorno al piro. Dici che “al momento nessuna maggiore notizia abbiamo in merito alla questione della guardia medica”. Embè? Informati meglio, no? Che fai? Aspetti che gli altri (altri si fa per dire, perché sono “tuoi”) ci rifilino altre “sòle”? Dici che “in nessun atto è prevista la soppressione del servizio di guardia medica nel territorio del distretto ma la riduzione di una postazione”. Ma non ti domandi quale sarà la “postazione” che verrà “ridotta”? Noi temiamo che la “postazione” che verrà “ridotta” sarà come per l’Ospedale e come per la RSA: la nostra. E tu non fai niente? Aspetti che maggio venga? Un sindaco che è tale non aspetta che le cose accadano. Le anticipa. Le previene. Le scongiura. Si muove. Chiede. Fa pressioni. Alza la voce, se necessario. Tu cosa alzi, Memè? Sulla “casa della salute” commenteremo in seguito. oh, come commenteremo. Intanto commentiamo sulla guardia medica: “Nìnde sàccio”, eh, Memè?
da montenovonostro |