Fabriano: Il TAR non ferma Ceriscioli sulla sanità |
|
|
|
Sabato 20 Febbraio 2016 16:36 |
Brutte nuove dal Tribunale Amministrativo Regionale di Ancona, il TAR. Al termine dell’udienza di ieri, il TAR ha respinto la richiesta del Comune di Fabriano di sospendere la chiusura del “Punto Nascite” dell’ospedale fabrianese decisa dal presidente PD dalla Regione, Luca Ceriscioli. Ci dispiace, perché avevamo apprezzato il coraggio del sindaco PD
Sagramola di mettersi contro il suo stesso partito per difendere gli interessi della popolazione. Ed indirettamente è un duro colpo anche per noi, e per le prospettive tutte negative che si aprono al tentativo di salvare anche la RSA e perfino il Comune, ben sapendo che da noi non c’è un sindaco con il carattere di Sagramola. Ci dispiace per Sagramola e per il duro colpo inferto dal TAR. Ancora più duro perché è un colpo doppio: insieme al ricorso di Fabriano è stato rigettato dal TAR anche il ricorso di San Severino Marche, presentato per lo stesso motivo. Ultima spiaggia rimane il ricorso al Consiglio di Stato, come ha già fatto Osimo, riuscendo a far sospendere la decisione regionale. Sconsolato il sindaco fabrianese PD Giancarlo Sagramola: “Le donne di Fabriano devono forse partorire a bordo di un elicottero non attrezzato per il trasporto materno assistito, e per di più in funzione solo dalle 8 alle 16?”. Ma spera ancora in una soluzione “politica”. Cioè: convincere il suo PD a cambiare strada. Ce la farà? Un partito come il PD è difficile che cambi strada, se anche i suoi elettori continuano a votarlo. C’è un solo mezzo perché cambi: mandarlo all’opposizione. E’ quello il posto dove deve stare un partito che si intestardisce così sui “Punti Nascite” come sulle RSA e sulle fusioni dei Comuni: a Roma, ad Ancona e a Montenovo.
da montenovonostro |