Dalle Marche: La sanità così proprio non va |
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Mercoledì 24 Febbraio 2016 17:41 |
Popolazioni che si ribellano, sindaci che minacciano ricorsi, tribunali che sospendono i decreti, prese di posizioni di associazioni e partiti politici, adesso anche i sindacati scendono in campo contro le cervellotiche “deforme” della sanità regionale decise dalla amministrazione PD di Ceriscioli. Dice la CISL Marche: “La Cisl Marche esorta la Regione a recuperare i ritardi che si stanno registrando in particolare nella riorganizzazione delle reti ospedaliere e nel rafforzamento dei servizi territoriali a cominciare dalla domiciliarità”. Più dura la UIL Marche che
“critica fortemente il sistema di riforma sanitaria improntato dalla Regione Marche”, e aggiunge “E’ necessario un potenziamento sia dei posti letto nelle residenze protette sia delle cure domiciliari. Le iniziative della giunta ci sembrano prive di un disegno più generale, manca un progetto strategico e ciò è grave a fronte della scarsità delle risorse disponibili”. Quel che pensa “montenovonostro” delle “deforme” sanitarie che ci hanno chiuso l’Ospedale, la RSA e ci chiuderà anche la Guardia Medica, è noto a tutti. La sanità così proprio non va.
da montenovonostro |