Roma: All’attenzione dei farmacisti la fusione dei Comuni italiani |
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Mercoledì 02 Marzo 2016 15:51 |
Non è solo “montenovonostro” che si interessa delle fusioni obbligatorie dei Comuni. “montenovonostro” è stato il primo a sollevare ormai da mesi il problema, spaventato dalle conseguenze che ne deriverebbero. E per questo ha iniziato una martellante campagna informativa presso l’opinione pubblica, scrivendo agli onorevoli, ai senatori, ai consiglieri regionali, ai giornali, ai cittadini e ai compaesani. E’ da mesi che “montenovonostro” agita il problema. E dai dai, qualcosa incomincia a muoversi. Anche la Federfarma, l’associazione dei farmacisti, incomincia ad affrontare il problema. Lo fa con una comunicato informativo sul “Protocollo Sunifar-ANPCI-Senior Italia. Individuazione responsabile per i rapporti a livello regionale”, che dice così: “Com’è noto il Sunifar ha siglato un importante protocollo di collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni (ANPCI) e con Senior Italia/Federanziani, per promuovere iniziative congiunte a difesa della popolazione dei piccoli Comuni e del servizio farmaceutico assicurato in tali realtà dalle farmacie rurali. Tale protocollo è stato presentato in occasione dell’Assemblea
Nazionale del Sunifar del 15 dicembre scorso (vedi Circolare Sunifar n. 16931/5R del 24/12/2015). Nell’ottica di rafforzare la collaborazione anche a livello provinciale e regionale, nell’ambito del medesimo protocollo, si rende necessario individuare un responsabile rurale dei rapporti con ANPCI ed uno per Federanziani Senior Italia per ciascuna Unione Regionale ed Associazione delle Provincie Autonome, che sia interessato in particolare ad approfondire la questione della fusione dei comuni italiani. A tal proposito, è possibile consultare la situazione relativa alle prossime fusioni, già approvate o proposte, alla seguente pagina internet: https://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_di_comuni_italiani. Si invitano, quindi, le Unioni regionali ed Associazioni delle Provincie Autonome a voler comunicare al Sunifar, entro e non oltre il 7 marzo prossimo, i nominativi dei farmacisti rurali sopra richiesti, cui saranno delegati i rapporti con le suddette Organizzazioni. Sarà cura del Sunifar comunicare successivamente i nominativi dei responsabili regionali di ANPCI e Senior Italia, cui i Colleghi indicati dalle Organizzazioni sopra indicate potranno fare riferimento per promuovere iniziative a livello locale. Nel ringraziare per la collaborazione, si resta in attesa di quanto richiesto nei tempi indicati e si inviano cordiali saluti”. Certo l’argomento è importante anche per noi. Dopo l’Ospedale, la RSA e la Guardia Medica, non vorremmo doverci occupare anche della sopravvivenza dell’unica farmacia in paese. E bene fa la Federfarma a portare all’attenzione dei farmacisti la fusione dei Comuni italiani.
da montenovonostro |