Ostra Vetere: Incoerente con la storia millenaria delle nostre realtà locali |
|
|
|
Lunedì 14 Marzo 2016 17:10 |
Abbiamo voluto interpellare l’ex Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello per avere il suo giudizio sulla “fusione dei Comuni” e Bello ci ha scritto così: “La ringrazio dell’invito all’appuntamento organizzato dall’Associazione “Montenovo Nostro” per domani sera ad Ostra Vetere. Mi spiace molto non potervi partecipare perché, per motivi di lavoro, sarò a Bruxelles. Colgo l’occasione, però, per congratularmi con tutti Voi per questa ferma e decisa presa di posizione nei confronti della recente deliberazione legislativa del Consiglio regionale delle Marche a proposito di “fusione dei Comuni”. Non sono d’accordo con questa legge regionale perché ritengo sia incoerente con la storia millenaria delle nostre
realtà locali e, soprattutto, ricattatoria nei riguardi delle comunità locali, che per secoli hanno vissuto e scritto la storia dei nostri Comuni. Purtroppo, negli ultimi anni, i governi di questa Repubblica e certa classe politica nazionale ci offrono soluzioni, ai problemi della nostra povera Italia, che spesso – o quasi sempre – sono peggiori ed indecenti dei problemi da risolvere. La cosa più grave ed inaccettabile è che “spaccino” tali scelte come un passo in avanti per razionalizzare la spesa pubblica, ricavando magari risorse da destinare ad altri servizi, laddove invece la realtà è un’altra perché – e lo ha stimato la Corte dei Conti nella sua Relazione annuale – la spesa pubblica è in continua crescita senza alcuna intenzione di arrestarsi. La legge regionale sulla ‘fusione dei Comuni’ è l’ennesima dimostrazione di una presa in giro e di un “ricatto” economico nei confronti di quei piccoli Comuni (e nelle Marche rappresentano oltre il 70 per cento), che ogni giorno si prodigano e si impegnano a mantenere tutti i servizi essenziali e più importanti a favore delle nostre comunità. Comunque, sono certo che avremo modo ed occasioni per poterci confrontare. Intanto, grazie ancora dell’invito e di avermi coinvolto in questa sacrosanta battaglia contro la miopia della Regione Marche e contro coloro che vogliono ‘smantellare’ la storia e le tradizioni delle nostre comunità. La spesa pubblica si taglia, intervenendo in altri settori del Bilancio dello Stato o di quello della Regione, non certo facendo scomparire ‘con il ricatto economico’ la millenaria storia dei nostri Comuni. Un cordiale saluto e buon lavoro. Massimo Bello".
da montenovonostro |