Ostra Vetere: Un intero volume per dire NO alla fusione del libero Comune |
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Mercoledì 16 Marzo 2016 21:54 |
L’abbiamo annunciato nel corso dell’incontro di ieri sera: stiamo preparando un intero volume dedicato all’autonomia municipale di Ostra Vetere, esercitata per ben novecento anni di autodeterminazione paesana ed ora insidiata dalle due proposte legislative, quella regionale della “fusione per incorporazione” e quella statale della “fusione obbligatoria”, spaventevole quest’ultima e più sottilmente insidiante la prima. Due iniziative legislative che attentano all’autonomia e vorrebbero ridurre Montenovo a misera frazione di qualche altro Comune qui d’attorno. Non lo vogliamo. Da sempre “montenovonostro” si è posto tre pilastri ideologici della propria azione civile: Libertà, Autonomia, Giustizia, tutti e tre costituenti l’essenza stessa della democrazia, tutti e tre in linea con i principi della Costituzione repubblicana, tutti e tre ora insidiati da quelle proposte legislative contro le quali “montenovonostro” si batte da tempo. Nel corposo volume tratteremo i fondamenti
dell’autonomia comunale e la storia di Montenovo, affrontando tutti gli argomenti trattati in questi tre anni di attività a servizio del paese. Spiegheremo che cosa è successo, che cosa sta succedendo e che cosa succederà a Montenovo per questa improvvida e deprecabile iniziativa politica messa in campo da un partito, il PD, che essendo l’erede di quel PCI internazionalista che aveva annuito supinamente alla orribile teoria della “sovranità limitata” di bolscevica memoria (ricordate l’occupazione militare delle Repubbliche Baltiche, l’invasione dell’Ungheria, la normalizzazione della Cecoslovacchia) non smette ancora di espandersi anche ad ambiti territoriali ben più modesti come la “fusione dei Comuni”, nonostante il crollo del Muro di Berlino, nonostante il crollo del sistema comunista dei Soviet Sovietici, nonostante l’evidente processo di mutazione genetica del PD che sta “deformando” anche l’Italia con la promessa di “riforme” mirabolanti. Appena pronto invieremo il volume agli onorevoli, senatori, consiglieri regionali marchigiani, alla stampa e ai nostri compaesani affinchè conoscano appieno tutti i motivi che ci inducono a dire NO alle “fusioni dei Comuni” e NO alle “deforme” in atto, fino a votare NO al referendum costituzionale d’autunno, per dire ancora NO a tutti gli attentati alla Libertà, all’Autonomia e alla Giustizia in Italia e a Montenovo. Sarà per Montenovo un intero volume per dire NO alla fusione del libero Comune.
da montenovonostro |