Dal Mondo: La lezione storica che ci viene da Cuba |
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Lunedì 21 Marzo 2016 15:25 |
La "storica" visita di Barack Obama a Cuba è iniziata. E’ il primo presidente statunitense a visitare l'isola dopo la rivoluzione del 1959. Uno dei momenti più attesi, dopo 50 anni di tensioni, è stato l'incontro con il presidente cubano Raul Castro. Il presidente americano ha detto che il viaggio a Cuba è "una opportunità storica di impegnarsi con il popolo cubano" e per dare "una visione per un futuro più luminoso del nostro passato". "Da mezzo secolo la visita di un presidente americano qui era inimmaginabile, questo è un giorno nuovo" tra i nostri due Paesi, ha detto il presidente Usa, al termine dell'incontro con Raul Castro. "Il futuro di Cuba non viene deciso dagli Usa o da altre nazioni. Cuba è un Paese sovrano e il suo destino lo decideranno i cubani e nessun altro", ha detto Obama. “montenovonostro” sottolinea il passaggio più significativo del discorso di Barak Obama: "Cuba è un Paese sovrano e il suo destino lo decideranno i cubani e nessun altro". E’ la conferma di un principio cardine dei rapporti internazionale: l’autodeterminazione dei popoli, che è l’esatto opposto della vecchia
teoria comunista della “sovranità limitata” che giustificò l’invasione di Paesi “satelliti”. Fatte le debite proporzioni e trasferendo questi principi in scala ridotta a proposito della prevista fusione di “paesi satelliti” delle nuove previsioni legista lite del PD, “montenovonostro” rivendica l’autodeterminazione dei popoli e delle popolazioni parafrasando le parole di Barak Obama: "Il futuro di Montenovo non viene deciso né da Ostra o Senigallia nè da altro Comuni. Montenovo è un paese autonomo e il suo destino lo decideranno i montenovesi e nessun altro". E’ questa la lezione storica che ci viene da Cuba.
da montenovonostro |