Per avere notizie sul consistente ritardo nell'emanazione del decreto attuativo della legge di stabilità per l’erogazione del bonus di 500 euro ai giovani 18enni, avevamo scritto a tutti i parlamentari marchigiani, onorevoli e senatori, e ci aveva risposto l'onorevole FI Remiglio Ceroni, Sindaco di Rapagnano (FM) e coordinatore regionale per le Marche di Forza Italia, come abbiamo riferito ieri: "il Dpcm del quale chiedi notizie non è ancora uscito perchè non è stata stabilità la data per le elezioni amministrative. Stai pure certo che il provvedimento sarà pronto qualche giorno prima delle elezioni come avvenuto per il bonus 80 euro. Nelle buste paga i beneficiari hanno trovato puntualmente ed opportunamente scritto "bonus Renzi". Cordiali saluti Remigio Ceroni". Commentiamo ora la risposta che ci sorprende non poco. Che un provvedimento venga varato dal governo per risolvere anche i problemi piccoli piccoli di una larga categoria di persone come i 18enni è comprensibile e doveroso. Che venga procrastinato fino alla prossimità delle elezioni per guadagnare consenso elettorale non solo ci sorprenderebbe, e ci indignerebbe anche. Non vorremmo credere alla motivazione del consistente ritardo cumulato che ne dà l’onorevole Ceroni. Ci sembra un espediente da mercante in fiera, più che da statista, e vorremmo che non fosse proprio vero. Si tratta forse di un eccesso polemico dell’avversario politico, che peraltro ci è sempre altrimenti sembrato equilibrato e mai fuori dalle righe. Questa è l’impressione a prima vista che abbiamo provato ieri, leggendo la sua risposta. Ci siamo domandati se non fosse stato il caso, anziché polemizzare, presentare magari una interrogazione parlamentare. Oggi però prendiamo atto di un altro fatto e che la dice lunga sull’intuizione neppure troppo maliziosa dell’onorevole Ceroni: proprio oggi il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ha annunciato giubilante: “Abbiamo dato gli 80 euro a chi prende meno di 1.500 euro e ai lavoratori delle forze dell'ordine, c'è l'idea di darli in prospettiva anche a chi prende la pensione minima”. Oddio, sta a vedere che le elezioni sono davvero prossime e ha ragione l’onorevole Ceroni? Ma una domanda sorge spontanea: se il governo non riesce a varare il decreto attuativo sul bonus ai giovani annunciato quattro mesi fa, come fa ad annunciare adesso nuove agevolazioni anche ai pensionati? Non sarebbe meglio mantenere prima le promesse già fatte da tempo e poi avventurarsi in promesse nuove? Chissà che non presenti allora una interrogazione parlamentare l’onorevole FI Remigio Ceroni sul bonus ai 18enni che tarda?

da montenovonostro