Senza sapere ancora bene se siamo stati “autorizzati” o no a svolgere un pubblico comizio domenica prossima 10 aprile in piazza della Libertà fra le ore 10.30 e mezzogiorno (una risposta sibillina è giunta fuori tempo massimo oggi verso le tre del pomeriggio dopo la chiusura degli uffici comunali, per cui non possiamo verificarne il significato, che interpretiamo comunque nel senso più favorevole e positivo, pur senza esserne certi). Diamo quindi appuntamento a tutti i compaesani che hanno a cuore la sopravvivenza del Comune e la sua libertà di autogoverno, come è stato per novecento anni di storia, nonostante guerre, annessioni, rivoluzioni, tirannie, terremoti, epidemie e invasioni di voraci cavallette che hanno fiaccato il paese, ma tutte superate dalla forza morale dei nostri antenati costruttori e ricostruttori. Cosa sarà mai successo con quest’ultima amministrazione comunale se dobbiamo temere addirittura la scomparsa del libero e autonomo Comune di Montenovo-Ostra Vetere? Perché mai da tempo assistiamo allo smantellamento di tutte quelle opere e servizi che generazioni di saggi amministratori hanno faticosamente costruito nei secoli e rischiano ora di scomparire definitivamente? Il momento è grave e nessuno può chiamarsi fuori: il paese è di tutti, indipendentemente dalle idee politiche di ognuno. La politica di partito non c’entra. In gioco sono le istituzioni democratiche, non le vergogne dei partiti. E noi che vogliamo bene al paese e al Comune chiamiamo tutti a raccolta per sostenere la petizione. Noi non vogliamo fare polemiche o lanciare accuse, vogliamo solo spiegare bene, per filo e per segno, che cosa sta per accadere al nostro paese. Per questo vi diamo appuntamento alle 10.30 di domenica 10 aprile in piazza della Libertà.

da montenovonostro