Pisa: Classe dirigente che delinque |
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Venerdì 22 Aprile 2016 16:41 |
Oddio, non è che non ce ne fossimo accorti ormai da tempo, ma sentirselo dire dal primo rappresentante dei magistrati italiani fa proprio un brutto effetto. Durante la “lectio magistralis” al master in prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e corruzione dell'Università di Pisa, il neo-presidente dell'ANM, Associazione Nazionale Magistrati, Piercamillo Davigo rincara la dose rispetto a quando aveva già detto in una intervista ai
giornali: "La classe dirigente di questo Paese quando delinque fa un numero di vittime incomparabilmente più elevato di qualunque delinquente da strada e fa danni più gravi". E subito si solleva un gran polverone contro, anche da parte di altri magistrati che evidentemente preferiscono un profilo più basso. Per non parlare dei politici, colti nel vivo. Diversi esponenti della maggioranza, come Anna Rossomando, Andrea Romano, Anna Ascani e Dario Ginefra del PD, Nino Marotta e Dorina Bianchi di AP, hanno criticato le accuse generalizzate di Davigo. "Davigo - ha detto Davide Ermini, responsabile giustizia del PD - cerca la rissa ma non la troverà. I giudici parlino con sentenze, noi rispettiamo il loro lavoro". Ma, ancora, riflette Davigo, "dire che i magistrati devono parlare solo con le loro sentenze equivale a dire che devono stare zitti". Stare zitti? Di fronte all’immondo spettacolo della corruzione dilagante che uccide il futuro della nazione e dei giovani, bisogna stare zitti? Dovrebbe invece sollevarsi un urlo tremendo, assordante, dai magistrati e dal popolo tutto, contro questa casta politica inqualificabile e impunita e contro una classe dirigente che delinque, tanto da aver ridotto il Paese in questo misero stato. E’ quello che serve ormai contro una classe dirigente che delinque.
da montenovonostro |