“Dimissioni anticipate per Piero Ciccarelli, attuale direttore del Servizio Regionale Sanità, e sospensione degli altri dirigenti coinvolti nell'inchiesta della Procura di Ancona su presunti appalti Asur pilotati. Potrebbero essere le prime ricadute sulla sanità marchigiana della bufera giudiziaria causata dall'indagine della Procura di Ancona culminata in 20 perquisizioni a carico di 9 indagati”. Sarebbe questa la soluzione amministrativa cui sta pensando il presidente PD della Regione Luca Ceriscioli e che il 26 aprile riferirà lui stesso in Consiglio regionale. Ma non ci sarà alcun riflesso sul piano politico? Quello che è successo e sta succedendo è solo in fatto giudiziario e amministrativo, mentre non ci sarebbe alcun riflesso sul piano politico? Mica ci si può dimenticare che la sanità regionale non ha solo dirigenti, peraltro tutt’altro che “neutri” politicamente. Se li sono scelti nel mazzo gli amministratori (politici) regionali. Possibile che non hanno mai intuito che cosa si muoveva sotto sotto? Possibile che non si siano posti mai domande di alcun genere? Possibile che non abbiano mai pensato che strapagare simili dirigenti e poi giustificarsi alla bell’e meglio per i tagli alle strutture e ai servizi essenziali sanitari non è propriamente indice di accortezza? Possibile che non abbiano mai avuto dubbi sui 279.473,00 euro erogati per trattenere in servizio oltre il limite di età un solo dirigente fino al 30/06/2012 e subito dopo chiudere la RSA di Ostra Vetere per mancanza di appena 240.000,00 euro, necessari ai lavori di ristrutturazione secondo la stima dell'assessore regionale PD alla sanità Almerino Mezzolani? Valeva più quel dirigente sovrappagato che non la chiusura della nostra RSA? Non c’è nessuna responsabilità politica per non aver mai voluto fornire nemmeno una misera fotocopia di quell’atto di chiusura della RSA di Ostra Vetere che “montenovonostro” ha chiesto per anni ben 40 volte, senza mai riuscire a farsela consegnare, nemmeno per il tramite del Difensore Civico Regionale e nonostante le promesse del dottor Carelli, oggi inquisito dalla magistratura di Ancona per una brutta storia dell'appalto quinquennale da 12,5 milioni di euro per il Centro unificato servizi Asur a Fabriano, presso cui “montenovonostro” si era appositamente recato il 25 novembre 2013 a spese del suo referente? Quale era in realtà la cerchia politica che ha nominato quella dirigenza? E quale è la cerchia in cui la Procura inserisce oggi Piero Ciccarelli ex direttore generale Asur, Alberto Carelli ex direttore amministrativo dell'ente, e Massimiliano Picardi presidente della Medilife? E non ci sarebbe alcun riflesso sul piano politico? Ma ci faccia il piacere!

da montenovonostro

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20110622 Decreto 427-ORS-SGG-239404-1	Trattenimento in servizio oltre il limite di età del dipendente CONTI MARIO, Segretario Generale della Giunta Regionale.	25 Kb