Dall’Italia: Bisogna essere sempre vigili, la democrazia non va mai a riposo |
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Lunedì 23 Maggio 2016 15:52 |
Scuote il PD e l’ANPI il contrasto a sinistra sul referendum costituzionale di ottobre. La sinistra è per il sì, venite con noi, dice il PD all’associazione dei partigiani ANPI. Ma loro niente. E in Italia - anche in quella di Renzi – suona strano che uno non passi da una parte all’altra. I partigiani hanno questa fissa della coerenza, non li smuovi: dopo che tutti gli iscritti dell’associazione hanno potuto esprimersi nelle sezioni in tutta Italia, al recente congresso di
Rimini in 347 delegati hanno votato la relazione, con solo 3 astenuti e nessuno contrario, che ha ribadito che l’ANPI difende la Costituzione così com’è e quindi al referendum voterà per il NO. Di conseguenza ora difendono la Costituzione. Carlo Smuraglia, il presidente dei partigiani ANPI, ripete, perchè magari quelli del PD non hanno capito: “Il nostro statuto, di ente morale – scandisce – ci impone di difendere la Costituzione: dice testualmente nello spirito con cui è stata elaborata dai costituenti”. Ma votate con Salvini e Brunetta, gli hanno fatto notare: “Nella Resistenza ci sono stati anche i monarchici – ha risposto lui – e in uno degli articoli più amati, l’articolo 11, il termine ripudia (la guerra, ndr) fu voluto dal rappresentante dell’Uomo Qualunque, al posto del più morbido ‘rifiuta’”. “La mia idea – concluse – è che bisogna essere sempre vigili, la democrazia non va mai a riposo”.
da montenovonostro |