Senigallia: C’è voluto il mitra dei carabinieri |
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Venerdì 27 Maggio 2016 18:29 |
Se ci avessero ascoltato già dall’anno scorso, forse non sarebbe stato necessario. Avevamo interessato gli amministratori regionali sul problema dei danni da cinghiali e avevamo criticato l’accorpamento del Corpo Forestale delle Stato nell’Arma dei Carabinieri. La Forestale avrebbe potuto intervenire per controllare la popolazione dei cinghiali nelle aree montane e collinare, e invece i cinghiali indisturbati hanno invaso anche la costa. Abbiamo segnalato più volte gli sconfinamenti e
gli incidenti mortali causati dai cinghiali. Ma non siamo stati ascoltati. Abbiamo segnalato nei giorni scorsi la presenza di cinghiali a spasso di notte per le vie di Senigallia, così come oggi abbiamo riferito dei troppo cinghiali a spasso anche per le strade di Roma. E ora dobbiamo tornare sui cinghiali senigalliesi, perché dopo l’escursione dei giorni scorsi, nuovamente i cinghiali sono stati avvistati a Borgo Molino presso l’imbocco della complanare. Intervenuti i carabinieri e bloccate le strade, in considerazione della pericolosità dei grossi selvatici è stata necessaria una raffica di mitra per abbattere un grosso capo selvatico che aveva seminato il panico fra gli studenti e gli automobilisti. Si poteva intervenire nei mesi scorsi, senza dover ora usare le armi. Ma così gira un mondo incredulo e scanzonato.
da montenovonostro |