Ostra Vetere: Che prese la parola per ribadire il NO alla fusione |
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Lunedì 13 Giugno 2016 22:47 |
Ci scrive un nostro lettore sull’argomento di maggiore attualità per dirci che sono tanti i motivi contro le fusioni dei Comuni. Lo fa con una lunghissima considerazione, che spazia su molti argomenti, uno più convincente dell’altro. Per questo riteniamo opportuno pubblicare a stralci le sue considerazioni, iniziando dalla introduzione per spiegare la discussione in atto e che cosa si intende per “fusioni dei Comuni”. Ecco quanto ci scrive: “Le fusioni obbligate tra
piccoli comuni sono previste da un disegno di legge di cui sono interessati i Comuni con meno di 5.000 abitanti e che fa discutere, poiché la disposizione rischia di rivoluzionare il governo del territorio. Anche se alla Camera è arrivato a novembre 2015 ed è stato assegnato all'esame della Commissione affari costituzionali senza che sia iniziata alcuna discussione, il disegno di legge n. 3420 «in materia di popolazione dei comuni e di fusione dei comuni minori», primo firmatario il deputato Pd Emanuele Lodolini, sta già provocando vivaci reazioni. Un lettore”. Vedremo nei giorni prossimi quali argomenti adduce il nostro lettore per sostenere la sua idea contraria alle fusioni. Intanto alleghiamo la foto della grande manifestazione dei sindaci dei piccoli Comuni autoconvocati a Volterra il 12 marzo scorso contro le fusioni dei piccoli Comuni, cui hanno partecipato la presidente nazionale ANPCI (Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani) professoressa Franca Biglio sindaco di Marsaglia in provincia di Cuneo, in prima fila terza da destra, e l’avvocato Moreno Misiti sindaco di Sirolo in Provincia di Ancona, in prima fila e primo da sinistra, entrambi partecipanti anche al convegno del 30 marzo scorso a Belvedere Ostrense, cui parteciparono anche alcuni nostri compaesani e il referente di “montenovonostro”, che prese la parola per ribadire il NO alla fusione.
da montenovonostro |