Ostra Vetere: Ci pare un vero e proprio ricatto |
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Mercoledì 15 Giugno 2016 21:45 |
Ancora uno stralcio di quanto ci ha inviato un nostro lettore in tema di fusione dei piccoli Comuni: “Si legge nel brevissimo testo dei tre articoli della proposta di legge Lodolini: non possono esistere Comuni con meno di 5.000 abitanti; entro due anni i Comuni con meno di 5.000 abitanti devono obbligatoriamente fondersi con altri; se i Comuni interessati non realizzano le fusioni, devono provvedere, entro i successivi due anni, le Regioni; i Comuni che non rispettano la scadenza stabilita non ricevono alcun contributo statale; alle Regioni che
non rispettano la scadenza stabilita, lo Stato dimezza i trasferimenti erariali, con esclusione di quelli riguardanti il Servizio sanitario nazionale e il trasporto pubblico locale. Si tratta, evidentemente, di una disposizione perentoria che, se approvata, rivoluzionerebbe il governo del territorio italiano visto che i Comuni con meno di 5.000 abitanti sono il 73% del totale, e rappresentano, a livello nazionale, il 54% della superficie e il 17% della popolazione. E sono tutti Comuni rurali, dove l'economia è legata soprattutto all'agricoltura, alla natura e al turismo, grazie a una amministrazione caratterizzata da molto volontariato e orgoglio per le tradizioni e i saperi locali”. Come commentare? Più che una “disposizione perentoria” che trova ostili tanti e tanti sindaco d’Italia, ci pare un vero e proprio ricatto.
da montenovonostro |